Page 60 - Frasi agostiniane
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657. Dalla rottura delle reti sono nate eresie e scismi.... Ma quelli che
rimangono dentro, il Signore porta alla riva. (Serm. 252, 4)
658. Vengono per andarsene, gli anni nostri... Non vengono davvero per
starsene con noi; ma passano attraverso noi, e passando ci consumano e ci
fanno star sempre meno in buona salute. (Serm. 109, 4)
659. Ogni anno, il più delle volte, quando sentiamo freddo diciamo: Non ha
fatto mai così freddo! (Serm. 25, 3)
660. Il povero non porta nulla con sè, tu porti più di quanto occorre. Tu sei
carico: dà a lui qualcosa di quello che hai. Fai mangiare lui, e al tempo stesso
diminuisci il peso. (Serm. 61, 12)
661. La salute sarebbe il non dover morire. Questa nostra, è una lunga
malattia. (Serm. 77, 13-14)
662. Tristi sono i tempi; e tanto più tristi perché li si ama. (Serm. 84, 2)
663. Ma non parli di Roma! è stato detto di me, quanto sarebbe meglio se
lasciasse stare Roma! Come se io fossi uno che insulta, e non piuttosto uno
che implora il Signore, e che, bene o male, vi esorta. (Serm. 105, 12)
664. Nell'umano discorso parole nuove o poco usate, con moderazione e
buon gusto distribuite, aggiungono splendore. (Ep. 102, 33)
665. Ille placet Deo, cui placet Deus.
Brevissima è la regola: Piace a Dio colui cui piace Dio. (En. in ps. 32, II, d. 1, 1)
666. Vuoi trovare i buoni? Sii buono, e li troverai. (En. in ps. 47, 9)
667. Siano concordi le mani e la lingua, questa confessi, quelle operino. (En.
in ps. 46, 3)
668. Le mani di Cristo si aprirono sulla croce, affinché le nostre fossero
protese ad opere buone. (En. in ps. 62, 13)
669. Quando canti l'Alleluia, devi porgere il pane all'affamato, vestire il
nudo, ospitare il pellegrino. (En. in ps. 149, 8)
670. Qualunque cosa tu faccia, fallo con letizia. Allora fai il bene e lo fai
bene. (En. in ps. 91, 5)
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