Page 65 - Frasi agostiniane
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722.      eterna verità e vera carità e cara eternità, tu sei il mio Dio, a te sospiro
                    giorno e notte. (Confess. 7, 10, 16)

                723.      Quale sublimità, Signore, la tua nelle cose sublimi e quale profondità
                    nelle profonde! Ebbene, Signore, agisci, svegliaci e richiamaci, accendi e
                    rapisci, ardi, sii dolce. E noi amiamo e corriamo. (Confess. 8, 3, 8 s.)

                724.      Miseria e beatitudine non possono convivere nello stesso uomo. (De
                    mor. Eccl. cath. 1, 3, 4)

                725.      Che cosa cerchi al di fuori di quello che sei, quando è in tuo potere
                    essere ciò che cerchi? (En. in ps. 41, 1)

                726.      il rivelare esaltante, o il predicare! O l'erompere di getto del nutrimento
                    vivo dal cuore del Signore! (Serm. 119, 2)

                727.      Non è dunque beato se non colui che nello stesso tempo ha tutto ciò
                    che vuole e non vuole nulla di male. (De Trin. 13, 5, 8)

                728.      Tutti i cristiani devono praticare l'umiltà. Essi infatti si chiamano
                    cristiani da Cristo; e il Vangelo di Cristo nessuno lo scruta con diligenza
                    senza trovarvi Gesù che si presenta come maestro di umiltà. (De verg. 33, 33)

                729.      Avviatevi alle altezze col piede dell'umiltà. Egli porta in alto chi lo
                    segue con umiltà: egli che non sdegnò di chinarsi su coloro che giacevano nel
                    peccato. (De virg. 52, 53)


                730.      La gioia delle vergini di Cristo, da Cristo, in Cristo, con Cristo, al
                    seguito di Cristo, per mezzo di Cristo, in ordine a Cristo. (De Virg. 27, 27)

                731.      Che sei dunque, Dio mio? Cos'altro, di grazia, se non il Signore Dio?
                    (Confess. 1, 4, 4)

                732.      Che ho mai detto, Dio mio, vita mia, dolcezza mia santa? Che dice mai
                    chi parla di te? Eppure sventurati coloro che tacciono di te, poiché sono muti
                    ciarlieri. (Confess. 1, 4, 4)

                733.      Anche in noi, come nel nostro Capo, la morte sarà morta... non esisterà
                    più nè dentro nè fuori... O morte, quando ti avventasti contro il mio Signore,
                    attaccandoti a lui rimanesti uccisa anche per me. (Serm. 233, 4, 5)

                734.      Ci ha promesso la vita eterna, dove niente dovremo temere, dove
                    saremo al sicuro d'ogni turbamento, da dove non partiremo, dove non


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