Page 10 - Forme dell'Intelligenza Spirituale
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Il passo è l’avvento del Figlio di Dio nel mondo, e il suo ritorno al Padre. Di
ciò dice il salmo: Ecco, appare o Dio il tuo passo, il passo del mio Dio, il mio Re
che è nel santuario (Sal 67, 25). Dal cielo scende nel grembo della Vergine, poi
nasce ed è posto nella mangiatoia (Lc 2, 7). Quando ebbe compiuto tutto ciò
per cui era stato mandato dal Padre, fu crocifisso; deposto che fu dalla
croce (At 13, 29), fu sepolto secondo il corpo, ma l’anima scese all’inferno;
infine, il terzo giorno resuscitò dal sepolcro con la forza della sua divinità, e
quaranta giorni dopo la resurrezione, sotto lo sguardo degli apostoli ascese
al cielo, dove siede alla destra del Padre (At 1,9; Mc 16, 19), cioè nella sua
gloria; questi sono infatti i passi del Figlio di Dio, la sua discesa e ascesa, di
cui leggiamo nelle Sacre Scritture.
Dio è detto ascendere quando il Figlio, rapita da noi la carne, l’ha condotta
nel cielo come una preda (Sal 67, 19), perché, prendendola con sé in cielo,
dove giammai prima era stata, ha trascinato quasi come prigioniera la
natura umana, che prima invece era trattenuta dal diavolo nella prigione
del mondo.
Si legge che Dio nasconde il volto (Dt 32, 20) quando nega la sua
conoscenza ad alcune genti per le loro colpe, come è avvenuto ora al
popolo giudeo, perché, avendo ricusato il Figlio di Dio, ha perso la
cognizione del vero Dio, e così fu per tutte le genti che non hanno
conosciuto il Signore.
Si dice che il Signore mostra il volto (Sal 79,4) quando, con la
considerazione della propria grazia e segreta ispirazione, penetra nei cuori
di chi lo vuole (certo in quello dei suoi eletti) e infonde la forza per amarlo.
Si dice che Dio siede, non certo in modo corporale come gli uomini, ma in
potenza per governare con ragionevolezza le creature, come è nel salmo:
Regna Iddio sulle genti e si asside sul santo suo trono (Sal 46, 9). Si dice anche che
Dio siede sopra i Cherubini (Sal 98, 1), che significano la moltitudine e
pienezza della sapienza – con ciò si intendono i santi angeli o le menti degli
uomini spirituali, dove Dio presiede e regna invisibile. Infatti egli siede in
coloro che sono pieni della sua sapienza e del suo amore. Nei Proverbi di
Salomone sta scritto: La sua anima è la sede della sapienza [passim in Pro]; ma
Cristo è la sapienza di Dio Padre (1Cor 1, 24), che si dice sieda nelle anime dei
santi.
Si dice che Dio discende nel mondo, quando nella creatura umana opera
qualcosa di nuovo che prima non c’era; così si dice che il Figlio di Dio è
disceso, quando attraverso la Vergine Maria fece sua la carne per la nostra
redenzione, e si degnò di divenire vero uomo, senza abbandonare ciò che
era, ma acquisendo quanto non era. Di questa discesa, che è l’incarnazione,
sta scritto nel salmo: E incurvò i cieli e discese, e gran buio era sotto i piedi suoi
(Sal 17, 10). Ha incurvato i cieli, poiché, prima del suo avvento, mandò