Page 29 - Del gran mezzo della Preghiera
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da Dio nel suo cuore: Tu non mi abbandonare. Più presto, gli diceva Iddio, io dico a te che non mi
            lasci.  E  così  finalmente  il  servo  di  Dio,  confidato  nella  divina  bontà  e  nel  suo  aiuto,  concluse
            dicendo: Dunque, mio Dio, voi non lascerete me, ed io non lascerò voi.
            Se vogliamo in conclusione che Dio non ci lasci, non dobbiamo lasciar noi di pregarlo sempre a non
            abbandonarci.  Facendo  così  certamente  egli  sempre  ci  assisterà,  e  non  permetterà  mai  che  lo
            perdiamo, e ci separiamo dal suo amore. Ed a questo fine non solamente procuriamo di chiedere
            sempre la perseveranza finale, e le grazie necessarie per ottenerla, ma cerchiamo nello stesso tempo
            la grazia di seguire a pregare. Questo fu appunto quel gran dono che egli promise ai suoi eletti per
            bocca del Profeta: E spanderò sopra la casa di Davide, sopra Gerusalemme lo spirito di grazia e di
            orazione (Zc 12,10). Oh che grazia grande è lo spirito delle preci, cioè la grazia che Dio concede ad
            un’anima  di  sempre  pregare!  Non  lasciamo  adunque  di  chiedere  sempre  a  Dio  questa  grazia,  e
            questo  spirito  di  preghiera,  perché  se  pregheremo  sempre,  otterremo  certamente  dal  Signore  la
            perseveranza,  ed  ogni  altro  dono  che  desideriamo,  poiché  non  può  mancare  la  sua  promessa  di
            esaudire chi lo prega. Con questa speranza di sempre pregare, possiamo tenerci per salvi (Rm 8,24).
            Questa speranza, diceva il Venerabile Beda, ci darà l’entrata sicura nella Città del Paradiso (In
            Solemn. omn. Ss. Hom. 2).



                                        ESERCIZI DEVOTI DA PRATICARSI

                                                           Dal

                                           Regolamento di vita d’un cristiano
                                                            e
                                                 La vera sposa dì Cristo

                                                     di sant’Alfonso

            Sarà molto bene che i genitori, maestri e maestre facciano imparare a memoria questi Atti ai figlioli
            e alle figliole, acciocché li facciano poi in tutta la vita.

            Atti da farsi ogni mattino

            In alzarsi la mattina faccia il segno della croce, e poi dica:

            Mio Dio, vi adoro e v’amo con tutto il mio cuore.
            Vi ringrazio di tutti i benefici, e specialmente di avermi conservato in questa notte.
            Vi offro quanto farò e patirò in questo giorno, in unione delle azioni e patimenti di Gesù e di Maria,
            con intenzioni di acquistare tutte le indulgenze che posso.
            Propongo di fuggire ogni peccato, e specialmente il tale... (è bene si faccia il proposito particolare
            su  quel  difetto,  dove  si  suole  più  spesso  cadere),  e  vi  prego  per  l’amore  di  Gesù  a  darmi  la
            perseveranza.  Propongo,  particolarmente  nelle  cose  contrarie  di  uniformarmi  alla  vostra  santa
            volontà, con dir sempre: Signore, sia fatto quel che volete voi.
            Gesù, mio tenetemi la vostra santa mano sul capo. Maria SS., custoditemi voi sotto il vostro manto.
            E  voi,  Eterno  Padre,  aiutatemi  per  amore  di  Gesù  e  di  Maria.  Angelo  mio  Custode,  Santi  miei
            avvocati, assistetemi.
            Un Pater, Ave e Credo, con tre Ave alla purità di Maria.

            Cominciando a lavorare o studiare, dica: Signore, vi offerisco questa fatica.

            Andando a mensa: Dio mio, benedite questo cibo e me, acciocché io non vi commetta difetto, e
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