Page 30 - Del gran mezzo della Preghiera
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tutto sia a gloria vostra.
Dopo il pranzo: Vi ringrazio, Signore, di aver fatto bene a chi vi è stato nemico.
Quando suona l’ora: Gesù mio, vi amo; non permettete che io vi offenda, né ch’io mai m’abbia a
separare da voi.
Nelle cose avverse: Signore, così avete voluto voi; così voglio.
In tempo di tentazioni replichi spesso: Gesù e Maria.
Quando conosce o dubita di qualche difetto o peccato commesso dica subito: Dio mio, me ne
pento, per aver offeso voi, bontà infinita; non voglio farlo più. E se è stato peccato grave subito se
ne confessi.
Atti da farsi ogni sera
Prima di porvi a riposare, fate l’esame della coscienza in questo modo:
1. ringraziare primieramente Dio di tutti i benefici ricevuti;
2, indi dare un’occhiata a tutte le azioni fatte e alle parole dette nella giornata, pentendovi di tutti i
difetti commessi;
3 poi fate gli atti cristiani: di fede, di speranza, di carità, dì dolore. E terminate il tutto con il dire il
Rosario e le Litanie della SS. Vergine.
Modo di sentire la Messa
Per sentire con devozione la Messa bisogna intendere che il Sacrificio dell’altare è lo stesso che si
fece un giorno sul Calvario, con questa differenza che ivi si sparse realmente il Sangue di Gesù
Cristo, e qui si sparge solo misticamente. Se voi vi foste trovato allora sul Calvario, con qual
devozione e tenerezza avreste assistito a quel grande Sacrificio! Ravvivate dunque la fede e pensate
che la stessa azione di allora si fa sull’altare, e che tal sacrificio non solo si offre dal sacerdote, ma
da tutti gli assistenti: sicché in certo modo tutti fanno l’ufficio di sacerdoti nel dirsi la Messa, nella
quale si applicano a noi in particolare i meriti della Passione del Salvatore.
Inoltre bisogna sapere che per quattro fini è stato istituito il Sacrificio della Messa:
1. per onorare Dio;
2. per soddisfare ai nostri peccati;
3. per ringraziarlo dei benefici;
4. per ottenere le grazie.
E’ bene dunque dividere la Messa in quattro parti.
l. Dal principio sino alla fine del Vangelo.
Offrite quel Sacrificio a Dio per onorarlo, dicendo così:
Mio Dio, adoro la vostra maestà infinita; vorrei onorarvi come voi meritate; ma quale onore posso
darvi io, misero peccatore? vi offro l’onore che vi rende Gesù su questo altare.
2. Dal Vangelo sino all’Elevazione.