Page 86 - Cristianesimo vissuto
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Se  tu  hai  l'intelligenza  di  quest'adorabile  mistero  della  tua  volontà
                  divina  nascosta  dappertutto,  se  sai  fare  questa  comunione,  di  cui  cerco
                  d'insegnarti il segreto, non ci può essere per te nessuna sventura.
                     Infatti  tutto  quello  che  il  mondo  chiama  avversità  e  disgrazie,  come
                  quello ch'esso chiama fortuna e felicità che cosa è in realtà? Non è che una
                  scorza, una superficie, un'apparenza; è l'esteriore della vita. Lì sotto sta
                  nascosta una sostanza, che è l'interno, il midollo della vita: cioè la volontà
                  di  Dio.  Fare  il  volere  di  Dio  è  tutto  il  cibo  dell’anima;  nessuna  cosa  la
                  nutre  tranne  questo.  Ma  quanto  le  è  anche  vantaggioso  questo  cibo!
                  Unendosi  alla  volontà  di  Dio,  l'anima  s'ingrandisce,  la  sua  vita  si
                  sviluppa, tutte le sue facoltà s'innalzano fino a poter glorificare Dio.
                     Tu  ora  sei  serio  e  vuoi  vivere  ad  ogni  costo:  vivere,  cioè,  crescere,
                  dilatarti, per raggiungere la meta per cui fosti creato. Il solo bene che ti
                  attrae, perché infatti è il solo tuo bene, è l'ingrandimento del tuo essere
                  per la gloria di Dio. Ora questa grandezza cristiana, che t'incanta, tutto te
                  la conferisce: il dolore quanto, e spesso più ancora della gioia. La volontà
                  di Dio è dappertutto Ecco perché sei sempre felice. Dovunque trovi Dio
                  che lavora al tuo ingrandimento servendosi delle sue creature.
                     Che importa a te un po' di piacere o un po’ i sofferenza? Queste son
                  sciocchezze da nulla per un cuore che vuol vivere!...
                     E  guarda  che  pace  in  questo  cuore!  Una  pace  che  nulla  turba,  nulla
                  altera  e  nulla  interrompe.  Una  pace  che  è  sempre  la  medesima,  calma
                  nella gioia, più calma ancora nel dolore. Una pace che accoglie tutti gli
                  avvenimenti e tutti i doveri con la stessa serenità perché tutti le recano il
                  medesimo nutrimento e il medesimo profitto. La pace cristiana!
                     Un’assoluta imperturbabilità! ecco il vero stato del vero cristiano. Dopo
                  la gloria di Dio non c'è cosa tanto grande quanto la pace dell'uomo, come
                  cantarono gli Angeli  sulla  culla  di  Betlemme .  Oh!  Quanto  fa  bene
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                  l'essere cristiano! Nulla vale questa pace, e questa uguaglianza d'anima io
                  t'auguro di gustarla.
                     L’uomo che pone lo scopo della sua vita nel suo piacere, che vede la
                  ragione  della  sua  esistenza  nella  felicità  di  cui  può  godere,  e  che  è
                  incessantemente occupato nel conseguimento di questa felicità attraverso
                  le  creature,  quest'uomo,  dico,  è  continuamente  infelice;  perché  ciò  che
                  pensa  essere  la  parte  principale  della  sua  vita,  gli  sfugge  sempre.  Tu
                  ancora non conosci che assai poco i mali di questa vita; ed io ti auguro di
                  non conoscerli mai.
                     Hai or ora veduto come si effettua l'imperturbabilità nella vita umana

                  individuale. Vuoi vedere ora come si  effettua  nella  vita  sociale?  Non  vi

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                          Gloria in altissimis Deo, et in terra pax hominibus bonae voluntatis. Luc. 2, 14.







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