Page 90 - Cristianesimo vissuto
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Sai qual è il più grande capolavoro della grazia? È Gesù Cristo. In lui vi
                  è la più perfetta unione dell’uomo con Dio, poiché Gesù Cristo è Dio e
                  uomo,  è  il  figlio  di  Dio  fatto  uomo.  In  lui  la  natura  umana  è  talmente
                  unita alla natura divina, che non esiste se non una sola persona. E cos'è
                  che fece tale unione? È la grazia. È essa che unì l'umanità del Salvatore
                  alla divinità del Verbo. Che grazia! Da sola essa sorpassa tutte le grazie
                  riunite insieme. Cosi Gesù Cristo ha in se stesso e per se stesso una prima
                  pienezza  di  grazia,  che  in  qualche  modo  si  può  chiamare  infinita,  la
                  grazia mediante la quale si operò il mistero dell'Incarnazione.
                     Dopo  questa  prima  pienezza,  che  è  propria  del  Figlio  di  Dio,  ce  n'è
                  un'altra  che  le  si  avvicina  molto,  ed  è  quella  che  fece  la  Madre  di  Dio.
                  Incomparabile pienezza anche questa! poiché dopo il prodigio del Figlio
                  di Dio fatto uomo, il più gran portento è la Vergine fatta Madre di Dio. E
                  per compiere questo portento della Vergine fatta Madre di Dio, ci volle
                  una  pienezza  di  grazia  che  non  fosse  troppo  discosta  dalla  prima
                  pienezza. È questa pienezza che tu saluti con l'Angelo, dicendo a Maria:
                  «Ti saluto, piena di grazia».
                     Infine ce n'è ancora una terza, ed è quella che è destinata a fare i figli di
                  Dio.  Gli  Angeli  e  i  Santi  sono  chiamati  a  formare  tutti  insieme  un  solo
                  corpo  che  si  chiama  la  Chiesa.  E  per  formare  questo  corpo,  esiste  una
                  pienezza di grazia, che è la pienezza propria della Chiesa. Ogni membro
                  del corpo della Chiesa, vale a dire, ogni Angelo ed ogni eletto, attinge in
                  questa pienezza la parte di grazia che gli è necessaria, per occupare nel
                  corpo il posto che gli è destinato. È a questa terza pienezza che tu pigli
                  parte, e da essa appunto ricevi la parte di grazia che ti fa cristiano.
                     Così eccoti tre pienezze di grazia: l'una propria di Cristo, l'altra propria
                  della sua Madre, la terza propria della Chiesa. La prima ha fatto l'Uomo-
                  Dio, la seconda ha fatto la Madre di Dio, la terza fa la Chiesa di Dio. Di
                  queste  tre  pienezze  la  seconda  è  maggiore  della  terza,  e  la  prima  è
                  maggiore  delle  altre  due.  Così  la  grazia  che  ha  fatto  Gesù  Cristo
                  Uomo-Dio,  è  maggiore  di  quella  che  ha  fatto  Maria  Madre  di  Dio,
                  maggiore di quella che nella Chiesa fa i figli di Dio e maggiore delle due
                  riunite.
                     Da sé solo e per sé solo Gesù Cristo possiede una pienezza  di grazia
                  incomprensibile  ed  incomunicabile.  Ma  nello  stesso  tempo  possiede  la
                  pienezza propria di Maria e la pienezza propria della Chiesa.
                     Difatti egli meritò per la sua Madre la grazia insigne ch’ella ricevette
                  da lui, e guadagnò tutte le grazie che comunica alla sua Chiesa. Grazia

                  attuale e grazia santificante, tutto viene da lui. Egli pertanto ha da sé solo
                  la  pienezza  assoluta  ed  universale  della  grazia.  È  il  santo  di  Dio  per










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