Page 8 - 83 Questioni diverse
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17. - LA SCIENZA DI DIO
Tutto il passato non è più; tutto il futuro non è ancora; quindi tutto il passato e
tutto il futuro non esistono. Ma nulla è assente davanti a Dio: dunque non c’è
passato né futuro, ma tutto è presente davanti a Dio.
18. - LA TRINITÀ
In tutto ciò che esiste altro è la costituzione, altro la specificità, altro la struttura.
Ogni creatura dunque, se esiste in qualche modo e differisce enormemente da ciò
che non esiste affatto e si struttura convenientemente nelle sue diverse parti, deve
avere anche una triplice causa che la faccia essere, la determini, la armonizzi con se
stessa. Ora noi diciamo che Dio è la causa, cioè l’autore della creatura. È dunque
necessario che egli sia Trinità: la ragione perfetta non può trovare niente di più
eccellente, di più intelligente e di più felice di essa. Per questo motivo, anche
quando si cerca la verità, non possono esserci più di tre generi di questioni: se
l’oggetto esiste realmente, se è una cosa o un’altra, se merita approvazione o
disapprovazione.
19. - DIO E LA CREATURA
Ciò che non muta è eterno, perché permane sempre nello stesso modo. Invece ciò
che muta è soggetto al tempo, perché non permane sempre nello stesso modo. Di
conseguenza non è giusto dirlo eterno. Infatti ciò che cambia non permane: ciò che
non permane non è eterno. La differenza tra immortale ed eterno è questa: ogni
eterno è immortale, ogni immortale non può dirsi, con evidente sottigliezza,
eterno. Infatti se una cosa vive sempre, ma è soggetta a mutazione, non può dirsi
propriamente eterna, perché non permane sempre nello stesso stato, sebbene possa
dirsi giustamente immortale, perché vive sempre. Talvolta si dice eterno anche ciò
che è immortale. Ma ciò che è soggetto a mutazione e si dice che vive per la
presenza dell’anima, pur non essendo anima, non si può in alcun modo ritenere
immortale né tanto meno eterno. Nell’eterno propriamente detto non c’è nulla
infatti di passato, come se fosse già trascorso, né alcunché di futuro, come se non
fosse ancora, ma tutto ciò che c’è, è semplicemente.
20. - IL LUOGO DI DIO
Dio non è in un luogo. Infatti ciò che si trova in un luogo è racchiuso dal luogo e
ciò che è racchiuso dal luogo è corpo. Ora Dio non è corpo: dunque non si trova in
un luogo. E tuttavia, poiché è e non è in un luogo, in lui sono tutte le cose piuttosto
che lui in qualche luogo. Le cose però non sono in lui come se egli fosse un luogo,
perché il luogo è nello spazio, che è occupato dalla lunghezza, dalla larghezza e
dall’altezza del corpo. Dio non è nulla di tutto questo. Eppure tutte le cose sono in
lui ed egli non è un luogo. Tuttavia solo abusivamente si dice che il luogo di Dio è