Page 6 - 83 Questioni diverse
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Quando poi l’anima con la volontà, cioè con quel movimento che non è locale,
                  muove  il  suo  corpo  nello  spazio,  non  ne  consegue  che  anch’essa  si  muova
                  localmente. Allo stesso modo noi vediamo che qualcosa è mossa localmente da un
                  perno per un grande spazio, mentre il perno stesso non cambia affatto posizione.

                                9. - LA VERITÀ PUÒ ESSERE PERCEPITA DAI SENSI DEL CORPO?

                  Tutto ciò che il senso corporeo percepisce è detto sensibile ed è soggetto a continuo
                  mutamento : così avviene, ad esempio, nella crescita dei capelli del nostro capo, o
                  nell’invecchiamento  del  corpo  o  nello  sviluppo  della  giovinezza.  Tutto  ciò  si
                  verifica continuamente senza interruzione del movimento. Ora ciò che non sta
                  fermo non può essere percepito: si percepisce infatti solo ciò che può essere colto
                  dalla scienza, e non si può conoscere ciò che muta incessantemente. Non si deve
                  dunque aspettare dai sensi del corpo la verità autentica. Qualcuno non dica che vi
                  sono oggetti sensibili che rimangono sempre nello stesso stato e ci ponga avanti il
                  caso  del  sole  e  delle  stelle,  sui  quali  non  è  facilmente  possibile  convincersi.
                  Certamente non c’è nessuno che non sia costretto ad ammettere che non vi è alcuna
                  cosa  sensibile  che  non  presenti  una  tale  apparenza  di  falsità  da  non  potersi
                  distinguere. Tralasciando altri casi, tutto ciò che sentiamo mediante il corpo suscita
                  in noi delle immagini come se fosse presente, anche quando non è presente ai
                  sensi, come nel sonno o nell’allucinazione. In questi casi siamo assolutamente
                  incapaci di distinguere se si tratta di percezioni sensibili o di immagini di cose
                  sensibili. Se pertanto sono immagini false di cose sensibili e non possono essere
                  distinte  dagli  stessi  sensi  -  e  non  si  percepisce  nulla  all’infuori  di  ciò  che  si
                  distingue dal falso -, vuol dire che il criterio di verità non è riposto nei sensi. Siamo
                  perciò molto salutarmente  invitati  a distoglierci da questo mondo corporeo e
                  sensibile e a rivolgerci con tutto l’ardore a Dio, cioè alla Verità, colta con l’intelletto
                  e il pensiero interiore, che rimane sempre uguale a se stessa e non ha alcuna
                  somiglianza con la falsità, sì da non poterla distinguere.

                                              10. - IL CORPO VIENE DA DIO?

                  Ogni bene è da Dio; ogni cosa bella, in quanto è bella, è buona. È bello tutto ciò che
                  ha una forma. Ogni corpo, per essere corpo, rientra in una forma. Ogni corpo
                  quindi è da Dio.

                                         11. - PERCHÉ CRISTO È NATO DA DONNA?

                  Quando Dio libera, non libera solo una parte, ma tutto l’essere che si trova in
                  pericolo.  La  Sapienza  dunque  e  la  Potenza  di  Dio,  ossia  il  Figlio  unigenito,
                  assumendo l’umanità, ha manifestato la liberazione dell’uomo. Ora la liberazione
                  dell’uomo doveva trasparire nei due sessi. Dovendo quindi assumere la natura
                  dell’uomo, che è il sesso più ragguardevole, era logico che la liberazione del sesso
                  femminile si mostrasse da questo fatto: che quell’Uomo è nato da donna.
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