Page 4 - 83 Questioni diverse
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69 Sul testo: Allora lo stesso Figlio sarà 75 L'eredità di Dio.
sottomesso a colui che gli ha sottomesso 76 Sulle parole dell'apostolo Giacomo: Ma vuoi
ogni cosa. sapere, o insensato, come la fede senza le
70 Sulle parole dell'Apostolo: La morte è stata opere è senza valore?
ingoiata per la vittoria. Dov'è, o morte, la 77 Il timore è peccato?
tua vittoria? Dov'è, o morte, il tuo 78 La bellezza delle statue.
pungiglione? Il pungiglione della morte è il 79 Perché i maghi del Faraone hanno operato
peccato e la forza del peccato è la Legge alcuni prodigi come Mosè, servo di Dio?
71 Sulle parole della Scrittura: Portate i pesi gli 80 Contro gli Apollinaristi.
uni degli altri e così adempirete la legge di 81 Quaresima e Quinquagesima.
Cristo. 82 Sul testo della Scrittura: Il Signore infatti
72 I tempi eterni. corregge colui che egli ama e sferza
73 Sul testo scritturistico: Apparso in forma chiunque riconosce come figlio.
umana. 83 Sul matrimonio.
74 Sul testo della Lettera di Paolo ai Colossesi:
In lui abbiamo la redenzione e la remissione
dei peccati, egli è immagine del Dio
invisibile.
1. - L’ANIMA ESISTE DA SE STESSA?
Ogni vero è vero per la verità, e ogni anima in tanto è anima in quanto è vera
anima. Ogni anima, per essere anima in senso pieno, dipende dunque dalla verità.
Altro però è l’anima, altro è la verità, perché la verità non è mai soggetta a falsità,
mentre l’anima spesso s’inganna. Poiché l’anima è dalla verità, non è dunque da se
stessa. Ma la verità è Dio: quindi l’anima, per essere, ha Dio per autore.
2. - IL LIBERO ARBITRIO
Tutto ciò che viene fatto non si può equiparare a chi l’ha fatto; altrimenti bisogna
eliminare dalle cose la giustizia, che deve dare a ciascuno il suo. Dio dunque,
quando ha creato l’uomo, pur avendolo creato ottimo, non l’ha tuttavia creato
uguale a se stesso. Ma l’uomo che è buono volontariamente è migliore di chi lo è
per necessità. Era pertanto necessario concedere all’uomo una volontà libera.
3. - DIO È AUTORE DELLA PERVERSIONE UMANA?
Nessun uomo diventa peggiore per opera di un uomo sapiente. Questa non è
affatto una colpa insignificante: anzi è così grande che non può trovarsi in un
uomo sapiente. Dio però è più eccellente di qualunque uomo sapiente. Molto meno
quindi l’uomo diviene peggiore per opera di Dio, poiché la volontà di Dio è molto
più eccellente di quella dell’uomo sapiente. Quando poi si dice che è l’autore,
s’intende che egli vuole. È dunque per colpa della volontà che l’uomo diventa
peggiore. Se questo vizio, come insegna la ragione, è assolutamente estraneo alla
volontà di Dio, bisogna cercare dove si trova.
4. - LA CAUSA DELLA PERVERSIONE UMANA
La causa della perversione dell’uomo si trova in lui o in qualcun altro o nel nulla.
Se nel nulla, non c’è una causa. Ma se nel nulla s’intende che l’uomo è stato tratto