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dal nulla o dagli elementi che sono stati fatti dal nulla, la causa allora sarà ancora
in lui, perché il nulla è, per così dire, la sua materia. Se la causa è in un altro,
chiedersi è in Dio o in qualche altro uomo, oppure in qualcosa che non sia né Dio
né uomo. Di certo non è in Dio, perché Dio è la causa dei beni. Se dunque è
nell’uomo, o c’è per forza o per convinzione. Per forza non è assolutamente
possibile, perché non c’è causa più potente di Dio. Dio ha infatti creato l’uomo così
perfetto che, se vuole rimanere ottimo, non ne sarebbe impedito dall’opposizione
di alcuno. Se invece ammettiamo che l’uomo può pervertirsi per consiglio di un
altro uomo, bisognerà cercare di nuovo da chi è stato pervertito lo stesso cattivo
consigliere. È infatti impossibile che non sia cattivo un tale consigliere. Resta un
non so che d’indefinito, che non sia né Dio né uomo: ma qualunque cosa sia, o ha
usato la forza o la persuasione. Riguardo alla forza si risponderà come sopra;
invece, qualunque sia il motivo della persuasione, poiché il consiglio non costringe
chi non vuole, la causa della sua perversione ricade nella stessa volontà dell’uomo,
sia o non sia stato pervertito dal consiglio di qualcuno.
5. - L’ANIMALE IRRAZIONALE PUÒ ESSERE FELICE?
L’animale privo di ragione non ha scienza. Ora nessun animale privo di ragione
può essere felice. Dunque gli animali privi di ragione non sono felici.
6. - IL MALE
Tutto ciò che esiste o è corporeo o incorporeo. Il corporeo appartiene alla sfera
sensibile, l’incorporeo invece a quella intelligibile. Tutto ciò che esiste, non è senza
una qualche specie. Ma dove c’è una specie, c’è necessariamente un modo di essere
e il modo di essere è un bene. Il male assoluto non ha pertanto alcun modo di
essere, perché è sprovvisto di qualsiasi bene. Anzi non esiste neppure, poiché non
è contenuto da alcuna specie, e il concetto stesso di male è derivato dalla
privazione di specie.
7. - NELL’ESSERE ANIMATO CHE COSA SI CHIAMA PROPRIAMENTE ANIMA?
Qualche volta si parla di anima per indicare la mente, come quando diciamo che
l’uomo è composto di anima e di corpo; qualche volta invece se ne parla,
escludendo la mente. Ma quando se ne parla, prescindendo dalla mente, ci si
riferisce alle attività che abbiamo in comune con gli animali. Le bestie infatti non
hanno la ragione, facoltà che appartiene alla mente.
8. - L’ANIMA SI MUOVE DA SÉ?
Chi avverte di avere in sé una volontà, sente che l’anima si muove da se stessa. Se
infatti noi vogliamo, non è un altro a decidere per noi. Questo movimento
dell’anima è spontaneo: le è stato dato da Dio. Non si tratta però di movimento
locale, come quello del corpo: infatti il movimento locale è proprio del corpo.