Page 62 - Prediche di Meister Eckhart
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attenzione a nient’altro. Sant’Agostino dice: Dove l’anima ama, essa è più
veramente che là dove dà vita. Questo testo ha un suono semplice e
comune, e tuttavia a stento qualcuno comprende ciò che significa;
nondimeno esso dice il vero. Chi comprende l’insegnamento sulla
giustizia ed il giusto, comprende tutto quel che dico.
“I giusti vivranno”. Tra tutte le cose, nessuna è tanto amabile e
desiderabile come la vita. Nello stesso modo, nessuna vita è tanto cattiva e
penosa che l’uomo non voglia tuttavia vivere. Un testo dice: Più una cosa è
vicina alla morte, più è penosa. Tuttavia, per quanto cattiva sia la vita, essa
vuole vivere. Perché mangi? Perché dormi? Per vivere. Perché desideri
beni o onori? Lo sai molto bene. Ma perché vivi? Per vivere, e tuttavia non
sai perché vivi. Tanto desiderabile in sé è la vita, che la si desidera per se
stessa. Quelli che sono all’inferno, nel tormento eterno, non vorrebbero
perdere la loro vita, né i demoni né le anime, giacché la loro vita è così
nobile che sgorga direttamente da Dio nell’anima. Essi vogliono vivere,
tanto direttamente sgorga la loro vita da Dio. Cosa è la vita? L’essere di
Dio è la mia vita. Se la mia vita è l’essere di Dio, bisogna che l’essere di Dio
sia il mio essere, e l’essenza di Dio la mia essenza, né più né meno.
Essi vivono in eterno “presso Dio”, proprio accanto a Dio, né al di sotto né
al di sopra. Essi operano le loro opere presso Dio, e Dio opera pressa di
loro. San Giovanni dice: Il verbo era presso Dio. Era assolutamente simile
ed accanto, né sotto né sopra, ma simile. Quando Dio creò l’essere umano,
fece la donna dal fianco dell’uomo perché gli fosse simile. Non la formò a
partire dalla testa o dai piedi, perché non fosse né sopra né sotto di lui, ma
gli fosse simile. Nello stesso modo l’anima giusta deve essere simile a Dio
ed accanto a Dio, del tutto simile, né sotto né sopra.
Chi sono quelli in tale modo simili? Solo coloro che non sono simili a
niente, sono simili a Dio. Niente è simile all’essenza divina, in essa non v’è
immagine né forma. Alle anime che in questo modo sono simili, il Padre
similmente dona e non fa loro mancare niente. Ciò che il Padre può fare, lo
dona a questa anima in modo simile, in verità, quando essa non è più
simile a se stessa che a un’altra, e non deve essere più vicina a se stessa che
a un’altra. Essa non deve desiderare il proprio onore, il proprio vantaggio,
o qualsiasi cosa le appartenga, né considerarla più di un bene
appartenente a un altro. E ciò che è proprio a chiunque altro, non le deve
essere né estraneo né lontano, male o bene che sia. Tutto l’amore verso le
cose del mondo è fondato sull’amore di sé. Se tu avessi abbandonato
questo, avresti abbandonato l’intero mondo.
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