Page 19 - Libretto della Vita Perfetta
P. 19
Santa Scrittura. Mi sembra inquietante fare diversamente, perché, chi si trascura
in ciò, o si perde in una mancanza di libertà oppure incorre spesso in una
libertà disordinata.
6
Su quali punti difettano gli uomini
che vivono in una falsa libertà
Una volta, in una luminosa domenica, egli era seduto raccolto e pensoso, e nel
silenzio del suo spirito gli si fece incontro una figura spirituale, che era sottile
nelle parole, ma non esercitata nelle opere, e prorompeva in una sfarzosa
esuberanza. Egli prese la parola e gli disse: «Donde sei tu?». Quello rispose:
«Non venni mai da alcun luogo». Egli: «Dimmi, che sei tu?». Quello: «Io non
sono». Egli: «Che cosa vuoi?». Quello: «Non voglio nulla». Egli disse ancora:
«Questo è un portento, dimmi: come ti chiami?». Quello rispose: «Mi chiamo il
selvaggio senza nome».
Il discepolo disse: Tu puoi ben chiamarti il selvaggio perché le tue parole e
risposte sono assai selvagge. Ora dimmi una cosa, te ne prego: dove giunge il
tuo discernimento?
Quello disse: A una libertà affrancata.
Il discepolo disse: Dimmi, che chiami tu una «libertà affrancata»?
Quello disse: Quando l’uomo vive a suo capriccio, senza distinzione, senza
nessuno sguardo davanti e dietro.
Il discepolo disse: Tu non sei sulla retta via della Verità, perché tale libertà svia
l’uomo da ogni beatitudine e lo priva della vera libertà; perché a chi manca la
distinzione manca l’ordine, e ciò che è senza ordine è malvagio e difettoso,
come Cristo disse: «Chi fa il peccato è schiavo del peccato». Ma chi con una
coscienza pura e una vita custodita entra nel Cristo per mezzo di un vero
abbandono di se stesso, costui giunge alla vera libertà, come il Cristo stesso
disse: «Se il Figlio vi libera, voi sarete veramente liberi».
Il selvaggio disse: Che chiami tu «ordinato» o «non ordinato»?
Il discepolo disse: Chiamo una cosa ordinata quando tutto ciò che le appartiene,
internamente o esternamente, non rimane oscuro nei suoi effetti; e la chiamo
disordinata se qualcosa di ciò che si è detto non ha luogo.
Il selvaggio disse: Una libertà affrancata deve perire a tutto quanto e disprezzare
tutto ciò.
Il discepolo disse: La noncuranza sarebbe contro ogni verità, ed è simile alla falsa