Page 14 - Lettere
P. 14

peccati. I nostri peccati lo hanno umiliato, ma «per le sue piaghe noi
                  siamo stati guariti» (Is 53,5).

                  3. Per questo, miei cari figli nel Signore, voglio che sappiate che egli
                  per  la  nostra  stoltezza  ha  assunto  la  forma  della  stoltezza,  per  la

                  nostra debolezza la forma della debolezza, per la nostra povertà la
                  forma della povertà, per la nostra morte la forma mortale; per noi ha
                  sopportato  tutte  queste  cose.  Perciò,  miei  cari  nel  Signore,  non
                  dobbiamo  concedere  sonno  ai  nostri  occhi,  né  riposo  alle  nostre
                  palpebre (Sal 131,4), ma preghiamo e invochiamo con forza la bontà
                  del Padre finché non ci soccorra e possiamo così dare consolazione a

                  Gesù  nel  giorno  della  sua  venuta,  dare  efficacia  al  ministero  dei
                  santi  che  per  noi  si  adoperano  supplendo  (Gv  4,36)  alla  nostra
                  negligenza sulla terra ed esortarli a venirci in aiuto nel tempo delle
                  nostre  afflizioni.  Così  godranno  «insieme  chi  semina  e  chi  miete»
                  (1Cor 10,15).


                  4. Figli, voglio che sappiate quale grande afflizione ho per voi. Vedo
                  infatti la grande vergogna che si abbatte su tutti noi e considero la
                  grande  fatica  dei  santi  e  i  loro  gemiti  davanti  a  Dio  perché  essi
                  vedono  tutta  la  fatica  del  Creatore  e  tutti  i  piani  malvagi  del
                  demonio e dei suoi servi che meditano sempre il male per la nostra
                  perdizione.  I  demoni  riceveranno  la  loro  eredità  all’inferno  e  per

                  questo vogliono la nostra perdizione perché così aumenta il numero
                  dei dannati.
                  Diletti nel Signore, a voi «parlo come a persone intelligenti» perché
                  conosciate tutto il disegno della salvezza che il nostro Creatore ha
                  disposto per noi e che ci  è stato rivelato mediante la predicazione

                  pubblica  e  nascosta.  Si  dice  che  noi  siamo  esseri  razionali,  ma  in
                  realtà abbiamo uno spirito irrazionale. Voi non sapete quali siano le
                  numerose macchinazioni e arti del diavolo; egli ci invidia da quando
                  ha saputo che noi abbiamo cercato di riconoscere la nostra vergogna
                  e abbiamo anche cercato il modo di sfuggire a quelle opere che ci
                  rendono  suoi  complici.  E  noi  non  solo  non  vogliamo  obbedire  ai

                  malvagi consigli che i demoni seminano nei nostri cuori, ma molti di
                  noi  si  beffano  delle loro  macchinazioni.  I  demoni  poi  sanno  che il
                  Creatore ci ha concesso il suo perdono, che Egli rappresenta la loro
                  morte  in  questo  mondo  e  che  per  loro  eredità  ha  preparato  la
   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19