Page 6 - L’Amicizia Spirituale
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nostra discussione, rischiamo di sembrare persone che costruiscono i
castelli in aria.
Aelredo: Non ti basta quello che ha detto Cicerone: “L’amicizia è
l’accordo, pieno di benevolenza e carità, sulle cose umane e divine”?
Giovanni: Se questo basta a te, sono soddisfatto anch’io.
Aelredo: Allora diciamo che tutti coloro che sulle cose divine e umane si
trovano in perfetta sintonia e vivono un’unità fatta di benevolenza e
carità, hanno raggiunto la perfezione dell’amicizia.
Giovanni: E perché no? Non riesco però a vedere cosa potessero
significare in bocca a un pagano parole come “benevolenza” e “carità”.
Aelredo: Forse col termine “carità” voleva riferirsi all’affetto interiore,
mentre con quello di “benevolenza” voleva significare il suo tradursi in
opere concrete. Infatti nelle cose umane e divine la sintonia dei due cuori
deve essere cara a entrambi, cioè amabile e preziosa; invece nelle cose
esterne l’agire deve essere pieno di benevolenza e di gioia.
Giovanni: Ammetto che questa definizione mi piace abbastanza, ma ho
l’impressione che vada bene per i pagani e per gli ebrei, anzi anche per i
cattivi cristiani. Sono convinto però che tra quelli che sono senza Cristo
non può sussistere la vera amicizia.
Aelredo: Nel seguito del discorso vedremo con chiarezza se la definizione
manca di qualche cosa o se pecca per esagerazione, cosi che potremo
respingerla o accettarla come sufficiente e non viziata da alcun elemento
estraneo. Da questa definizione, infatti, anche se forse non ti sembra
adeguata, puoi comunque capire cosa sia l’amicizia.
Giovanni: Non prendertela, per favore, se ti dico che così non mi basta, a
meno che tu non mi spieghi per bene il significato della parola stessa.
La definizione di amore, di amico, di amicizia
e la definizione della carità
Aelredo: Lo farò volentieri, purché tu abbia comprensione per la mia
ignoranza e non mi costringa a insegnarti quello che io stesso non so. Mi
sembra che il termine “amico” venga da “amore”, e “amicizia” da
“amico”. L’amore è un sentimento dell’anima per cui essa, spinta dal
desiderio, cerca qualcosa e desidera goderne, ne gode con una certa
dolcezza interiore, abbraccia poi l’oggetto di questa ricerca, e conserva
nella memoria quello che ha trovato. La natura e la dinamica di questo
sentimento le ho studiate con molta diligenza nel mio scritto intitolato
“Specchio della carità” che tu conosci bene. Io dico che l’amico è come un
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