Page 3 - L’Amicizia Spirituale
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L’AMICIZIA SPIRITUALE
di AELREDO DI RIEVAULX
LIBRO PRIMO
La natura e l’origine dell’amicizia
e il motivo per cui ho scritto questo libro
Quando, ancora ragazzo, frequentavo la scuola, mi dava moltissima gioia
la compagnia dei miei coetanei, così, tra le abitudini e le debolezze che
solitamente rendono problematica quell’età, mi diedi con tutto me stesso
all’affetto e mi consacrai all’amore: niente mi sembrava tanto dolce, tanto
gioioso, tanto appagante quanto essere amato e amare. Il mio animo si
trovò così a fluttuare fra tanti affetti e amicizie, come fosse trascinato in
più direzioni: non sapevo cosa fosse la vera amicizia, e spesso mi lasciavo
ingannare da ciò che ne era solo l’apparenza.
Finalmente mi capitò un giorno tra le mani il libro di Cicerone
sull’amicizia, e subito mi sembrò utile per la profondità delle idee, e
gradevole per la dolcezza dello stile. Benché non mi sentissi ancora
maturo per l’ideale che proponeva, ero felice di aver trovato un certo
modello di amicizia che mi permetteva di porre un certo ordine fra i miei
sentimenti così dispersivi. Quando piacque al mio buon Signore
rettificare le mie deviazioni, rialzarmi da terra, purificarmi con il suo
tocco salutare dai miei errori, lasciai i progetti di carriera mondana ed
entrai in monastero. Mi buttai subito nella lettura dei libri sacri: prima
infatti i miei occhi infiammati e assuefatti al buio delle cose del mondo
non riuscivano neanche a sfiorarne la superficie. Così, mentre il gusto
delle sacre Scritture diventava sempre più dolce, e al loro confronto quel
poco di scienza che mi era venuto dal mondo andava perdendo valore,
mi tornarono alla mente le cose che avevo letto nell’opuscolo
sull’amicizia di Cicerone, e mi stupii che non avessero più lo stesso
sapore di prima. In effetti, a quel punto della mia vita, se una cosa non mi
dava lo stesso gusto di quel miele che è l’amicizia di Cristo, se non era
condita con il sale della Scrittura, non riusciva a coinvolgere interamente
il mio sentimento.
E pensando e riflettendo continuamente su quelle idee, mi chiedevo se
non fosse possibile rafforzarle dando loro come fondamento l’autorità
delle Scritture. Avendo già letto negli scritti dei santi Padri molte cose
riguardanti l’amicizia, volendo amare spiritualmente ma non
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