Page 86 - Il Sacro Corano
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Sura XII
Yûsuf
(Giuseppe)
Pre-Eg. n°53 (a parte i vv. 1-3 e 7). Di 111 versetti.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 Alif, Lâm, Râ. Questi sono i versetti del Libro esplicito.
2 In verità lo abbiamo fatto scendere come Corano arabo, affinché possiate comprendere.
3 Grazie a ciò che ti ispiriamo in questo Corano Noi ti raccontiamo la più bella storia, anche se
precedentemente non ne eri a conoscenza.
4 Quando Giuseppe disse a suo padre: “O padre mio, ho visto [in sogno] undici stelle il sole e la
luna. Li ho visti prosternarsi davanti a me”,
5 disse: “O figlio mio, non raccontare questo sogno ai tuoi fratelli, chècertamente tramerebbero
contro di te! In verità Satana è per l’uomo un nemico evidente.
6 Ti sceglierà così il tuo Signore e ti insegnerà l’interpretazione dei sogni e completerà la Sua
grazia su di te e sulla famiglia di Giacobbe, come già prima di te la completò sui tuoi due avi
Abramo e Isacco. In verità il tuo Signore è sapiente e saggio”.
7 Certamente in Giuseppe e nei suoi fratelli ci sono segni per coloro che interrogano.
8 Quando [essi] dissero: “Giuseppe e suo fratello sono più cari a nostro padre, anche se noi
siamo un gruppo capace. Invero nostro padre è in palese errore.
9 Uccidete Giuseppe, oppure abbandonatelo in qualche landa, sì che il volto di vostro padre
non si rivolga ad altri che a voi, dopodiché sarete ben considerati“.
10 Uno di loro prese la parola e disse: “Non uccidete Giuseppe. Se proprio avete deciso,
gettatelo piuttosto in fondo alla cisterna, ché possa ritrovarlo qualche carovana”.
11 Dissero: “O padre nostro, perché non ti fidi di noi a proposito di Giuseppe? Eppure siamo
sinceri nei suoi confronti.
12 Lascia che venga con noi domani a divertirsi e a giocare; veglieremo su di lui”.
13 Disse: “Mi rattrista che lo conduciate [con voi]; temo che il lupo lo divori mentre non badate
a lui”.
14 Dissero: “Se lo mangiasse il lupo mentre siamo tanto numerosi, veramente saremmo
disgraziati!”.
15 Quando poi lo ebbero condotto con loro e furono d’accordo nel gettarlo in fondo alla
cisterna, Noi gli ispirammo: “Ricorderai loro quello che hanno commesso quando meno se lo
aspetteranno”.
16 Quella sera tornarono al padre loro piangendo.
17 Dissero: “Abbiamo fatto una gara di corsa, abbiamo lasciato Giuseppe a guardia della nostra
roba e il lupo lo ha divorato. Tu non ci crederai, eppure siamo veritieri”.
18 Gli presentarono la sua camicia, macchiata di un sangue che non era il suo. Disse [Giacobbe]:
“I vostri animi vi hanno suggerito un misfatto. Bella pazienza… mi rivolgo a Allah contro
quello che raccontate”.
19 Giunse una carovana e mandarono uno di loro ad attingere acqua. Questi fece scendere il
secchio e poi disse: “Buona nuova, c’è un ragazzo!” Lo nascosero come fosse merce. Allah era
ben a conoscenza di quel che facevano.
20 Lo vendettero a basso prezzo, qualche pezzo d’argento, e furono in ciò deprezzatori. .
21 Colui che in Egitto lo acquistò disse a sua moglie: “Trattalo bene, ché forse ci sarà utile o
potremo adottarlo come figlio”. Stabilimmo così Giuseppe in quella terra, affinché imparasse da
Noi l’interpretazione dei sogni. Allah ha il predominio nei Suoi disegni, ma la maggior parte
degli uomini non lo sa.
22 Quando raggiunse la sua età adulta, gli concedemmo saggezza e scienza. Così compensiamo
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