Page 81 - Il Sacro Corano
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sugli ingiusti la maledizione di Allah,
19 coloro che frappongono ostacoli sul sentiero di Allah, cercano di renderlo tortuoso e non
credono nell’altra vita.
20 Non sono loro ad avere potere sulla terra e non avranno patrono alcuno all’infuori di Allah. Il
loro castigo sarà raddoppiato. Non sapevano ascoltare e neppure vedere.
21 Hanno rovinato le anime loro e quello che inventavano li ha abbandonati.
22Sono certamente quelli che nella vita futura saranno quelli che avranno perduto di più.
23 In verità, quelli che credono, compiono il bene e si umiliano di fronte al loro Signore, saranno
i compagni del Giardino e vi rimarranno in perpetuo.
24 E come se fossero due gruppi, uno di ciechi e sordi e l’altro che vede e sente. Sono forse
simili? Non rifletterete dunque?
25 Già inviammo Noè al popolo suo: “Io sono un nunzio esplicito,
26 affinché non adoriate altri che Allah. In verità temo per voi il castigo di un Giorno doloroso”.
27 I notabili del suo popolo, che erano miscredenti, dissero: “A noi sembri solo un uomo come
noi, e non ci pare che ti seguano altri che i più miserabili della nostra gente. Non vediamo in voi
alcuna superiorità su di noi anzi, pensiamo che siate bugiardi”.
28 Disse: “Cosa direste, gente mia, se mi appoggiassi su una prova proveniente dal mio Signore
e se mi fosse giunta da parte Sua una miseri cordia che è a voi preclusa a causa della vostra
cecità? Dovremmo imporvela nonostante la rifiutiate?
29 O popol mio, non vi chiedo alcun compenso. La mia ricompensa è in Allah. Non posso
scacciare quelli che hanno creduto e che incontreranno il loro Signore. Vedo che siete veramente
un popolo di ignoranti.
30 O popol mio, chi mi verrà in soccorso contro Allah, se li scacciassi? Non rifletterete dunque?
31 Non vi dico di possedere i tesori di Allah, non conosco l’invisibile e neanche dico di essere
un angelo. Non dico a coloro che i vostri occhi disprezzano che mai Allah concederà loro il
bene. Allah conosce quello che c’è nelle loro anime. [Se dicessi ciò] certo sarei un ingiusto!”.
32 Dissero: “O Noè, hai polemizzato con noi, hai polemizzato anche troppo. Fai venire quello di
cui ci minacci, se sei sincero!”.
33 Disse: “Allah, se vuole, ve lo farà venire e voi non potrete sfuggirvi.
34 Il mio consiglio sincero non vi sarebbe d’aiuto, se volessi consigliarvi mentre Allah vuole
traviarvi. Egli è il vostro Signore e a Lui sarete ricondotti”.
35 Oppure dicono: “Lo ha inventato”. Di’: “Se l’ho inventato, che la colparicada su di me. Non
sono colpevole di ciò di cui mi accusate”.
36 Fu ispirato a Noè: “Nessuno del tuo popolo crederà, a parte quelli che già credono. Non ti
affliggere per ciò che fanno.
37 Costruisci l’Arca sotto i Nostri occhi e secondo la Nostra rivelazione. Non parlarMi a favore
degli ingiusti: in verità saranno annegati”.
38 E mentre costruiva l’Arca, ogni volta che i notabili della sua gente gli passavano vicino si
burlavano di lui. Disse: “Se vi burlate di noi, ebbene, allo stesso modo ci burleremo di voi.
39 E ben presto saprete su chi si abbatterà un castigo ignominioso, su chi verrà castigo
perenne”.
40 Quando giunse il Nostro Decreto e il forno buttò fuori, dicemmo: “Fai salire una coppia per
ogni specie e la tua famiglia, eccetto colui del quale è già stata decisa la sorte, e coloro che
credono”. Coloro che avevano creduto insieme con lui erano veramente pochi.
41 Disse allora [Noè]: “Salite, il viaggio e l’ormeggio sono in nome di Allah. In verità il mio
Signore è perdonatore misericordioso”.
42 [E l’Arca] navigò portandoli tra onde [alte] come montagne. Noè chiamò suo figlio, che era
rimasto in disparte: “Figlio mio, sali insieme con noi, non rimanere con i miscredenti”.
43 Rispose: “Mi rifugerò su un monte che mi proteggerà dall’acqua” Disse [Noè]: “Oggi non c’è
nessun riparo contro il decreto di Allah, eccetto [per] colui che gode della [Sua] misericordia. Si
frapposero le onde tra i due e fu tra gli annegati.
44 E fu detto: “O terra, inghiotti le tue acque; o cielo, cessa!”. Fu risucchiata l’acqua, il decreto fu
compiuto e quando [l’Arca] si posò sul [monte] al-Jûdî fu detto: “Scompaiano gli empi!”.
45 Noè invocò il suo Signore dicendo: “Signore, mio figlio appartiene alla mia famiglia! La Tua
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