Page 87 - Il Sacro Corano
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coloro che compiono il bene.
                  23 Avvenne che colei nella cui casa egli si trovava s’innamorò di lui. Chiuse le porte e gli disse:
                  “Accostati a me!”. Disse: “Che Allah non voglia! Il mio padrone mi ha dato buona accoglienza:
                  gli ingiusti non prospereranno”.
                  24 Certamente ella lo desiderava ed egli l’avrebbe respinta con violenza se non avesse visto un
                  segno del suo Signore; così allontanammo da lui il male e l’ignominia, perché era uno dei Nostri
                  sinceri servitori.
                  25 Entrambi corsero verso la porta, [lei] gli strappò la camicia da dietro. Alla porta incontrarono
                  il  marito  di  lei.  Disse  [la  donna]:  “Cosa  merita  colui  che  ha  voluto  male  a  tua  moglie?
                  Nient’altro che la prigione o un doloroso castigo!”.
                  26 Disse [Giuseppe] “E’ lei che voleva sedurmi”. Un testimone della famiglia di lei intervenne:
                  “Se la camicia è strappata davanti, è lei che dice la verità e lui è un mentitore;
                  27 se invece la camicia è strappata sul dietro, ella mente ed egli dice la verità”.
                  28 Vista la camicia che era strappata sul dietro, disse: “E’ certamente un’astuzia di femmine! La
                  vostra astuzia [o donne] è davvero grande!
                  29  Vai  pure,  Giuseppe.  E  [tu  donna],  implora  perdono  per  la  tua  colpa,  ché  in  verità  sei
                  colpevole!”.
                  30 Le donne in città malignavano: “La moglie del principe ha cercato di sedurre il suo garzone!
                  Egli l’ha resa folle d’amore. Ci sembra che si sia del tutto smarrita”.
                  31 Avendo sentito i loro discorsi, inviò loro qualcuno e preparò i cuscini; [giunte che furono],
                  diede  a  ciascuna  un  coltello,  quindi  disse  [a  Giuseppe]:  “Entra  al  loro  cospetto”.  Quando  lo
                  videro,  lo  trovarono  talmente  bello,  che  si  tagliuzzarono  le  mani  dicendo:  “Che  Allah  ci
                  protegga! Questo non è un essere umano, ma un angelo nobilissimo!”.
                  32 Disse: “Questi è colui per il quale mi avete biasimato. Ho cercato di sedurlo ma lui vuole
                  mantenersi casto. Ebbene, se rifiuta di fare ciò che gli comando, sarà gettato in prigione e sarà
                  tra i miserabili”.
                  33 Disse: “O mio Signore, preferisco la prigione a ciò cui mi invitano; ma se Tu non allontani da
                  me le loro arti, cederò loro e sarò uno di quelli che disconoscono [la Tua legge]”.
                  34 Lo esaudì il suo Signore e allontanò da lui le loro arti. In verità Egli è Colui che tutto ascolta e
                  conosce.
                  35 E così, nonostante avessero avuto le prove, credettero [fosse bene] imprigionarlo per un certo
                  periodo.
                  36  Insieme  con  lui  entrarono  in  prigione  due  giovani.  Uno  di  loro  disse:  “Mi  sono  visto  [in
                  sogno] mentre schiacciavo dell’uva… ”. Disse l’altro: “Mi sono visto mentre portavo sulla testa
                  del pane e gli uccelli ne mangiavano. Spiegaci l’interpretazione di tutto ciò. Invero vediamo che
                  sei uno di coloro che compiono il bene”.
                  37 [Rispose Giuseppe]: “Non vi sarà distribuito cibo prima che vi abbia reso edotti sulla loro
                  interpretazione.  Ciò  è  parte  di  quel  che  il  mio  Signore  mi  ha  insegnato.  In  verità  ho
                  abbandonato la religione di un popolo che non crede in Allah e disconosce l’altra vita
                  38 e seguo la religione dei miei avi, Abramo, Isacco e Giacobbe. Non dobbiamo associare ad
                  Allah alcunché. Questa è una grazia di Allah per noi e per gli uomini, ma la maggior parte di
                  loro sono ingrati.
                  39 O miei compagni di prigione! Una miriade di signori sono forse meglio di Allah, l’Unico,
                  Colui che prevale?
                  40  Non  adorate  all’infuori  di  Lui  altro  che  nomi  che  voi  e  i  vostri  avi  aveteinventato,  e  a
                  proposito dei quali Allah non ha fatto scendere nessuna prova. In verità il giudizio appartiene
                  solo ad Allah. Egli vi ha ordinato di non adorare altri che Lui. Questa la religione immutabile,
                  eppure la maggior parte degli uomini lo ignora.
                  41  O  miei  compagni  di  prigione,  uno  di  voi  due  verserà  il  vino  al  suo  signore,  l’altro  sarà
                  crocifisso e gli uccelli beccheranno la sua testa. Le questioni sul- le quali mi avete interpellato
                  sono così stabilite”.
                  42  E  disse  a  quello  dei  due  che  a  suo  avviso  si  sarebbe  salvato:  “Ricordami  presso  il  tuo
                  signore”. Satana fece sí che dimenticasse di ricordarlo al suo signore. Giuseppe restò quindi in
                  prigione per altri anni.




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