Page 6 - Apologia prima
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9. Alcuni di costoro insegnarono l’ateismo, ed i poeti proclamano che Zeus
è dissoluto, insieme ai suoi figli; eppure coloro che seguono gli
insegnamenti di quelli non sono da voi imprigionati, anzi stabilite premi
ed onori a chi, con belle parole, oltraggia questi dèi.
L’influsso dei demoni
V. - 1. Che significato può dunque avere ciò? Per noi, che professiamo di
non commettere alcun male né di seguire tali dottrine atee, voi non
apprestate processi regolari, ma, spinti da irragionevole passione e dalla
sfera dei demoni malvagi, ci condannate senza processo e senza
riflessione.
2. Ma la verità sarà proclamata! Poiché anticamente cattivi demoni,
facendo apparizione, violarono donne, corruppero fanciulli e mostrarono
paurose visioni agli uomini, tanto che ne erano spaventati costoro, che non
erano capaci di giudicare i fatti che capitavano con il lume della ragione,
ma, preda della paura ed ignorando che quelli fossero demoni cattivi, li
chiamavano dèi e ciascuno col nome che ciascun demone si assegnava.
3. Quando poi Socrate con discorso ispirato alla verità e alla critica cercava
di porre in chiaro questi fenomeni, e di allontanare gli uomini dai demoni,
questi demoni, per opera di uomini che si compiacciono del male, fecero sì
che anche lui fosse ucciso come ateo ed empio.
Affermarono che voleva introdurre nuovi demoni: nello stesso modo
operano nei nostri confronti.
4. Infatti non solo tra i Greci queste menzogne furono confutate dalla
ragione attraverso Socrate, ma anche fra i barbari dal Logos in persona,
che prese forma e divenne uomo e si chiamò Gesù Cristo: obbedendo a Lui
noi diciamo che i demoni, i quali hanno operato in codesto modo, non solo
non sono buoni, ma sono cattivi ed empi, poiché non compiono nemmeno
azioni simili agli uomini amanti della virtù.
È ingiusto affermare che i cristiani sono atei
VI. - 1. Di qui ci è anche derivata l’accusa di atei. Certo ammettiamo di
essere tali rispetto a questi supposti dèi, ma non certo rispetto a Dio
verissimo, padre di giustizia e di sapienza e di ogni virtù, e immune da
malvagità.
2. Lui veneriamo e adoriamo, e il Figlio che da Lui è venuto e che ci ha
insegnato queste dottrine, con l’esercito degli altri angeli buoni che Lo
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