Page 5 - Vita di Martino
P. 5

basso, secondo la valutazione del mondo, ma pagani. 2. Suo padre fu dapprima
                  semplice  soldato,  poi  tribuno  militare.  Egli  stesso,  seguendo  da  giovane  la
                  carriera  delle  armi,  militò  nella  cavalleria  della  guardia  sotto  l’imperatore
                  Costanzo, poi sotto il Cesare Giuliano; tuttavia non a suo buon grado, poiché,
                  quasi fin dai primi anni, la santa infanzia del nobile fanciullo aspirò piuttosto al
                  servizio  di  Dio.  3.  Infatti,  in  età  di  dieci  anni,  contro  il  volere  dei  genitori,  si
                  rifugiò in una chiesa e chiese di diventare catecumeno. 4. Poi, in mirabile modo,
                  convertitosi  interamente  al  servizio  di  Dio,  in  età  di  dodici  anni  desiderò
                  ardentemente  il  deserto,  e  avrebbe  soddisfatto  a  quei  voti,  se  la  debolezza
                  dell’età  non  gli  fosse  stata  d’impedimento.  L’animo  suo,  tuttavia,  sempre
                  proteso  verso  le  celle  degli  eremiti  o  verso  la  Chiesa,  già  nell’età  puerile
                  meditava ciò che in seguito compì religiosamente. 5. Ma essendo stato prescritto
                  dai sovrani che i figli dei veterani fossero coscritti nella milizia, per rivelazione
                  del padre che considerava ostilmente la sua santa condotta, in età di quindici
                  anni fu preso, incatenato e obbligato ai legami del giuramento militare, pago di
                  un solo servo per compagno, al quale tuttavia, con ruoli rovesciati, il padrone
                  fungeva da servitore, così che per lo più era egli stesso a togliergli i calzari, egli
                  stesso a detergerli, e insieme prendevano cibo, ma era egli più sovente a servire
                  in tavola. 6. Trascorse quasi tre anni sotto le armi prima del battesimo, integro
                  tuttavia  dai  vizi  dai  quali  quel  genere  d’uomini  è  solito  essere  intricato.  7.
                  Grande  la  sua  benignità  verso  i  commilitoni,  mirabile  la  gentilezza,  ma  la
                  pazienza e l’umiltà oltre l’umana misura. Non è infatti necessario lodare in lui
                  la  frugalità,  come  fu  a  tal  segno  da  lui  praticata,  che  già  in  quel  tempo  lo  si
                  sarebbe  creduto  non  soldato,  ma  monaco.  Per  queste  sue  virtù  aveva  così
                  strettamente avvinto a sé tutti i commilitoni, da esserne venerato con mirabile
                  affetto. 8. Non ancora rigenerato in Cristo, egli si comportava bensì  come un
                  candidato al battesimo per le opere di carità: assistere i tribolati nelle malattie,
                  soccorrere gli sventurati, nutrire i bisognosi, vestire i nudi, nulla riservare a sé
                  della paga della milizia, fuorché quanto servisse al sostentamento quotidiano.
                  Già da allora egli era un ascoltatore non sordo ai precetti del Vangelo, e non si
                  curava del domani.


                    3,1.  Così,  un  giorno,  non  avendo  nulla  indosso  oltre  alle  armi  e  al  semplice
                  mantello di soldato, nel pieno d’un inverno che s’irrigidiva più aspramente del
                  solito, al punto che moltissimi soccombevano alla violenza del gelo, gli accadde
                  d’incontrare sulla porta della città di Amiens un povero nudo. E poiché questi
                  pregava i passanti di aver pietà di lui, e tutti passavano oltre senza curarsi dello
                  sventurato,  quell’uomo  ricolmo  di  Dio  comprese  che,  siccome  gli  altri  si
                  rifiutavano a un atto di carità, quel povero era riservato a lui. 2. Ma che fare?
                  Non  aveva  null’altro  che  la  clamide,  di  cui  era  vestito;  infatti  aveva  già
                  sacrificato tutto il resto in una uguale opera buona. E così, brandita la spada che
                  aveva alla cintura, divise la clamide a metà, e ne donò al suo povero una parte,
                  dell’altra  si  rivestì.  Frattanto  alcuni  astanti  si  misero  a  ridere,  poiché  lo
                  trovarono  indecoroso  in  quella  veste  mutilata;  molti  tuttavia,  di  animo  più
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10