Page 6 - Utilità del Credere
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invece cosa molto difficile, per non usare un’espressione più dura, seguire
con voi la giusta via. Ma oso credere che anche in questa speranza, con la
quale spero che voi troviate con me la via della sapienza, non mi abbandoni
colui al quale mi sono consacrato: giorno e notte mi sforzo di contemplarlo e,
poiché so di esserne incapace dal momento che, a causa dei miei peccati e
della mia consuetudine di vita, ho ancora l’occhio dell’anima ferito dai colpi
delle mie antiche opinioni, spesso unisco le lacrime alle mie preghiere. E
come gli occhi che sono restati a lungo senza vedere, nell’oscurità, appena
aperti rifiutano ancora la luce, che tuttavia desiderano, battendo le palpebre
e volgendo lo sguardo altrove, soprattutto se qualcuno cerca di far loro
guardare il sole, così accade ora a me: non nego che esista per l’anima un
bene ineffabile ed unico che la mente può percepire, tuttavia confesso
piangendo e gemendo di non essere ancora capace di contemplarlo. Egli,
dunque, non mi abbandona se sono sincero, se mi faccio guidare dal dovere,
se amo la verità, se coltivo l’amicizia, se faccio buona guardia perché non
sbagli.
I quattro modi di interpretare la Scrittura.
3. 5. Tutta la Scrittura, chiamata Vecchio Testamento, viene tramandata a
coloro che si dedicano con zelo a conoscerla secondo quattro modi di
intenderla: secondo la storia, l’eziologia, l’analogia, l’allegoria. Non
giudicarmi uno sprovveduto se mi servo di nomi greci. Innanzitutto è così
che li ho appresi e non voglio farteli conoscere diversamente da come li ho
appresi. Poi, tu stesso ti rendi conto che nella nostra lingua non ci sono
termini per queste cose: se li formassi ricorrendo alla traduzione, di certo
sarei ancora più sprovveduto; se invece mi servissi di circonlocuzioni, la mia
esposizione sarebbe meno scorrevole. Ti prego soltanto di credere che, quale
che sia il mio errore, non è affatto compiuto da me per orgoglio e
presunzione. Dunque, si tramanda secondo la storia quando si insegna ciò
che è stato scritto o realizzato; e ciò che non è stato realizzato, ma soltanto
scritto, è come se fosse stato realizzato. Si tramanda secondo l’eziologia
quando si espone da quale causa una cosa sia stata prodotta o detta; secondo
l’analogia quando si dimostra che i due Testamenti, l’Antico e il Nuovo, non
sono in contrasto; secondo l’allegoria quando si insegna che, delle cose
scritte, alcune non devono essere prese alla lettera, ma vanno intese in modo
figurato.
Il modo storico e il modo eziologico.
3. 6. Di tutti questi modi si sono serviti il nostro Signore Gesù Cristo e gli
Apostoli. Infatti si servì del modo storico per rispondere quando gli fu
obiettato che i suoi discepoli avevano colto le spighe di grano in giorno di
sabato: Non avete letto cosa fece David quando ebbe fame insieme ai suoi compagni,