Page 5 - Utilità del Credere
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combattano con le cose, le cause con le cause, le ragioni con le ragioni.
Rinuncino dunque a dire quella formula che viene loro in bocca quasi
necessariamente, quando qualcuno, che è stato a lungo loro uditore, li ha
abbandonati: La luce se ne è andata da lui. Tu, che sei la mia massima
preoccupazione (per loro non mi tormento troppo), vedi infatti quanto
questa formula sia vuota e possa essere facilmente criticata da chiunque;
pertanto ne rimetto la discussione alla tua sagacia. Non penserai, credo, che
sia stato abitato dalla luce quando ero impigliato nella vita di questo mondo,
nutrendo l’oscura speranza di una bella moglie, di magnifiche ricchezze, di
vari onori e di tutti gli altri piaceri nocivi e perniciosi. Come ben sai, non
cessavo di desiderare e sperare tutte queste cose, quando ero loro assiduo
uditore; però non ne faccio colpa alla loro dottrina: confesso infatti che anche
essi ammoniscono sollecitamente a guardarsene. Ma dire che ora la luce mi
ha abbandonato, quando ho distolto lo sguardo da tutte queste parvenze di
realtà e ho deciso di accontentarmi del solo cibo necessario per la salute del
corpo, mentre sarei stato illuminato e risplendente quando amavo quelle
cose e da esse ero tenuto avvolto, è proprio dell’uomo, per dirla in modo
assai benevolo, che considera poco acutamente le cose delle quali ama molto
parlare. Ma veniamo al nostro argomento, se non hai nulla in contrario.
I Manichei e l’Antico Testamento.
2. 4. Sai bene che i Manichei, criticando la fede cattolica e, soprattutto,
sminuzzando e lacerando l’Antico Testamento, sconcertano gli sprovveduti,
i quali, di certo, ignorano fino a qual punto quelle verità devono essere
comprese e come esse, una volta afferrate, scorrano utilmente nelle vene e
nelle midolla delle anime che, per così dire, ancora vagiscono. E poiché lì si
incontrano passi che turbano gli animi incolti e poco riflessivi - che sono la
gran parte -, tali passi possono essere messi sotto accusa facendo riferimento
all’uso comune; ma non sono affatto molti quelli in grado di difenderli
facendo riferimento all’uso comune, a causa dei misteri che vi sono
contenuti. E quei pochi che ne sono capaci non amano discuterne in dispute
pubbliche e note a tutti; per questa ragione non sono in molti a conoscerli al
di fuori di quelli che si dedicano appassionatamente a cercarli. Riguardo
dunque alla sconsideratezza di cui i Manichei danno prova col criticare
l’Antico Testamento e la fede cattolica, cerca di comprendere, te ne prego,
quali cose mi scuotano. Mi auguro e spero che tu le accoglierai con la stessa
disposizione d’animo con cui le dico. D’altro canto Dio, che conosce i segreti
della mia coscienza, sa che non c’è affatto malafede in quello che dico, ma,
come penso che si debba ammettere, soltanto il desiderio di rendere
manifesta la verità. È questo il solo scopo al quale già da lungo tempo e con
straordinaria sollecitudine abbiamo consacrato la vita, perché non avvenga
che, mentre è stata per me cosa molto facile condividere con voi i peccati, sia