Page 5 - Racconti di un pellegrino russo
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– Ho sentito dire che bisogna pregare senza posa, ma non so come fare a pregare senza
posa e non posso nemmeno comprendere che cosa significhi la preghiera perpetua. Vi
prego, Padre, spiegatemi questo. – Non so, fratello, come spiegartelo meglio. Ma
aspetta. Ho un piccolo libro dove questo è esposto bene – e prese L’istruzione spirituale
dell’uomo interiore di san Dimitri –: prendi, leggi questa pagina. Cominciai a leggere
questo passo:
Le parole dell’Apostolo: Bisogna pregare senza posa si applicano alla preghiera fatta
con l’intelligenza; l’intelligenza, infatti, può essere sempre immersa in dio e pregarlo
senza posa.
– Vi prego, spiegatemi come l’intelligenza può rimanere sempre immersa in Dio senza
distrarsi e pregarlo senza posa.
– È molto difficile, se Dio non avrà concesso questo dono, disse il superiore. Ma non
aveva detto niente. Rimasi da lui tutta la notte, e il mattino, dopo averlo ringraziato per
la sua cortese accoglienza, mi misi in cammino senza saper bene dove andare. Ero triste
per la mia incapacità di capire, e per consolazione leggevo la santa Bibbia. Così per
cinque giorni seguitai a camminare per la strada maestra; finalmente, una sera, incontrai
un vecchietto che aveva l’aria di un religioso. Alla mia domanda, rispose che era
monaco e che l’eremo in cui viveva con alcuni confratelli era a dieci verste dalla strada;
mi invitò ad andare da loro. – Da noi, mi disse, si ricevono i pellegrini, li alloggiamo e
diamo loro da mangiare nella nostra foresteria. Non avevo proprio alcuna voglia di
andarci e gli dissi: – Il mio riposo non dipende da un alloggio, ma da un insegnamento
spirituale; non cerco un pasto, ho abbastanza pane nel mio sacco. – Quale insegnamento
vai cercando? Cosa desideri capire meglio? Vieni da noi, caro fratello: abbiamo alcuni
starets così esperti che possono darti un indirizzo spirituale e guidarti sulla via vera alla
luce della parola di Dio e degli insegnamenti dei santi Padri. – Vedete, padre, è un anno
ormai che, ascoltando leggere l’Ufficio, ho inteso questo comando dell’apostolo:
Pregate senza posa. Non sapendo come interpretare questa espressione, mi sono messo
a leggere la Bibbia. E anche in essa, in molti passi, ho trovato il comando di Do:
bisogna pregare senza posa, sempre, in ogni occasione, in ogni luogo, non solo durante
il lavoro quotidiano, non solo quando si è svegli, ma anche nel sonno: Io dormo ma il
mio cuore è desto. Questo mi ha molto sorpreso e non ho potuto comprendere come si
possa compiere tal cosa e quali sono i mezzi per arrivarvi; si è destato in me un
desiderio vivo e un’ardente curiosità: queste parole non mi hanno più dato pace né di
giorno né di notte. Così mi sono messo a frequentare le chiese, ho ascoltato le prediche
sulla preghiera; ma ascolta ascolta, non ho mai sentito dire come si fa a pregare senza
posa. Si parlava sempre della preparazione alla preghiera o dei suoi frutti, senza che
fosse insegnato come pregare senza posa e quel che significa una simile preghiera. Ho
letto spesso la Bibbia e vi ho trovato quel che avevo sentito; ma non sono ancora
riuscito a comprendere quello che vorrei sapere. Così dal quel tempo io continuo a
essere incerto e inquieto. – Ringrazia Dio, fratello caro, perché ti ha rivelato
un’attrazione così viva in te verso la preghiera interiore perpetua. Vedi in questo la
chiamata di Dio e calmati, pensando che così l’accordo tra la tua volontà e la volontà
divina è stato giustamente provato; egli ti ha dato di comprendere che né la saggezza di
questo mondo, né un desiderio vano di conoscenza possono guidare alla luce celeste – la