Page 5 - Massime di Perfezione Cristiana
P. 5
della sua vita, sempre ciò che crede più caro al suo Dio, di sua maggior
gloria e volontà.
9. Ora per conoscere ciò che nella condotta della vita sia conforme alla
divina volontà, egli dee aver sempre innanzi agli occhi, e sempre seco
stesso meditare lo spirito del suo divino Maestro, ed i celesti
insegnamenti di Lui.
10. Questi poi riguardano due capi, ai quali si può richiamare tutto il
Vangelo, vale a dire:
I. - Il fine dell'operare, che l'uomo cristiano dee avere ognor presente per
seguirlo colla semplicità della colomba, formandosene a tal uopo la più
chiara e distinta idea, e
II. - I mezzi onde egli può colla prudenza del serpente conseguirlo.
Annotazione
In quanto al fine, il Cristiano dee proporsi e continuamente meditare tre
massime fondamentali; e tre massime pure dee proporsi e meditare in
quanto ai mezzi: in tutto sei massime, le quali sono le seguenti:
1. - Desiderare unicamente e infinitamente di piacere a Dio, cioè di essere
giusto.
2. - Rivolgere tutti i propri pensieri ed azioni all'incremento e alla gloria
della Chiesa di Gesù Cristo.
3. Rimanersi in perfetta tranquillità circa tutto ciò che avviene per divina
disposizione riguardo alla Chiesa di Gesù Cristo, operando a pro' di essa
dietro la divina chiamata.
4. - Abbandonare se stesso nella divina Provvidenza.
5. - Riconoscere intimamente il proprio nulla.
6. - Disporre tutte le occupazioni della propria vita con uno spirito
d'intelligenza.
Ora queste sei massime formeranno l'argomento delle sei seguenti
lezioni.
lezione II
SULLA PRIMA MASSIMA, CHE È:
DESIDERARE UNICAMENTE E INFINITAMENTE
DI PIACERE A DIO,
CIOÈ DI ESSERE GIUSTO
3