Page 3 - Massime di Perfezione Cristiana
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Antonio Rosmini
                                   MASSIME DI PERFEZIONE CRISTIANA


                       MANIERA DI FARE CON PROFITTO LA LEZIONE DI QUESTO
                                                      LIBRETTO


                  Uno  è  il  Maestro  vostro,  disse  Gesù  Cristo  (Mt  23,  10).  Prima  dunque  di
                  cominciare, il discepolo si metta a' piedi del suo divin Maestro col cuore,
                  e in  leggendo gli sembri di udire la voce di Lui.
                  Incominci col segno della Croce, e con l'orazione domenicale.

                  Nella lettura badi a queste due cose:
                  I. - in bene intendere il senso di ciò che legge;
                  II. - in meditarlo e assaporarlo assai col gusto interiore.
                  Finisca, proponendo a se stesso il mantenimento di ciò che ha imparato,
                  rendendo grazie, e recitando la salutazione angelica


                                                        lezione I
                                    SULLA VITA PERFETTA IN GENERALE


                  1. Tutti i Cristiani, cioè i discepoli di Gesù Cristo, in qualunque stato e
                  condizione  si  trovino,  sono  chiamati  alla  perfezione;  conciossiaché  tutti
                  sono  chiamati  al  Vangelo,  che  è  la  legge  di  perfezionbe;  e  a  tutti
                  egualmente fu detto dal divino Maestro: «Siate perfetti, siccome il Padre
                  vostro celeste è perfetto» (Mt 5, 48).
                  2.  La  perfezione  del  Vangelo  consiste  nella  piena  esecuzione  de'  due
                  precetti della carità di Dio e del prossimo; di che quel desiderio e quello
                  sforzo che fa l'uomo cristiano di essere portato con tutti i suoi affetti e con
                  tutte le opere della sua vita totalmente in Dio, per quanto è possibile in
                  questo  mondo,  essendogli  stato  imposto  quanto  segue:  «Amerai  il
                  Signore  Dio tuo di tutto il cuor  tuo, e  in tutta  l'anima tua, e in tutta la
                  mente tua», ed «amerai il prossimo tuo come te stesso» (Mt 22, 37.39).
                  3.  Per  conseguire  questa  perfezione  di  amore,  alla  quale  dee
                  continuamente  essere  intento  il  discepolo  di  Gesù  Cristo,  vi  hanno  tre
                  mezzi  molto  utili,  i  quali  sono  la  professione  di  un'effettiva  povertà,



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