Page 5 - Libretto della Vita Perfetta
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qualche maniera, e la negazione di ciò è vera. E perciò si potrebbe chiamare un
Nulla eterno; tuttavia, quando si deve discorrere di una cosa come di eccellente
e di gran conto, bisogna creargli un qualche nome. L’essenza di questa
silenziosa semplicità è la sua vita, e la sua vita è la sua essenza. È
un’intelligenza vivente, essenziale, sussistente, che comprende se stessa, ed è e
vive ella stessa in se stessa ed è ciò stesso. Non posso ora sviluppare ciò oltre, e
chiamo quest’essere l’eterna Verità increata, perché tutte le cose sono là come
nella novità e nel loro inizio e nel loro eterno principio. E là comincia e finisce
un uomo abbandonato, in un ordinato assorbimento, come qui appresso sarà
mostrato.
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Se nella più alta unità
può esistere qualche diversità
Il discepolo interrogò dicendo: Non so capire, dal momento che quest’Uno è
tanto semplice, da dove provenga la molteplicità che gli si attribuisce. Uno lo
riveste di sapienza e lo chiama la Sapienza, uno di bontà, uno di giustizia e
simili cose; così asseriscono i preti a motivo della fede nella divina Trinità.
Perché non lo si lascia restare nella sua semplicità che è lui stesso? Mi sembra in
tutto che quest’unico Uno abbia troppe opere e troppa diversità; o come può
essere un così puro Uno, se c’è in lui tanta molteplicità?
La Verità rispose dicendo: Tutta questa molteplicità è, al fondo e alla base, una
semplice unità.
Il discepolo disse: Che cosa chiami tu «fondo» e «origine», o «non fondo»?
La Verità: Io chiamo «fondo» la fonte e l’origine da dove scaturiscono le
effusioni.
Il discepolo: Signore, che cos’è ciò?
La Verità: È la natura e l’essenza della divinità; e in questo abisso senza fondo si
sprofonda la Trinità delle Persone nella loro unità, e ogni molteplicità è là
disfatta in qualche modo di se stessa. Prendendolo in questa maniera, non c’è là
opera estranea, ma solo una silenziosa tenebra sospesa in se stessa.
Il discepolo disse: Caro Signore, dimmi, che cos’è allora che conferisce a questo
stesso [fondo] il primo sguardo alle operazioni, e soprattutto alla sua propria
operazione che è il generare?
La Verità disse: Fa ciò la sua possente forza.