Page 6 - La nube della non conoscenza
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CAPITOLO 3
                                In che cosa consiste questo lavoro e la sua superiorità
                                           nei confronti di ogni altro lavoro

                  Eleva il tuo cuore a Dio in uno slancio di umiltà e d’amore: pensa a lui solo, e
                  non  ai  suoi  benefici.  Perciò  considera  ripugnante  qualsiasi  altro  pensiero  che
                  non riguardi Dio stesso, così che niente operi nella tua mente o nella tua volontà
                  se  non  lui  solo.  Fa’  del  tuo  meglio  per  dimenticare  tutte  le  creature  che  Dio
                  abbia mai fatto, e anche le loro opere, così che il tuo pensiero e il tuo desiderio
                  non  si  orientino  e  non  tendano  verso  queste  cose,  né  in  generale,  né  in
                  particolare. Ma lasciale stare e non prestarvi più attenzione.
                  Questa è il lavoro dell’anima che piace di più a Dio. Tutti gli angeli e i santi
                  provano gioia per questo lavoro e si dànno da fare con tutte le loro forze per
                  aiutarti. Tutti i demoni, al contrario, sono furibondi quando tu ti metti all’opera
                  e cercano in tutti i modi di far naufragare il tuo lavoro. Inoltre tutti gli uomini
                  di  questo  mondo,  in  una  maniera  meravigliosa  e  del  tutto  incomprensibile,
                  risentono  di un  benefico influsso per quello  che  stai facendo.  Certo, anche le
                  anime del purgatorio trovano alleviata la loro pena. Quanto a te, non c’è nessun
                  altro lavoro meglio di questo, che ti possa rendere puro e virtuoso. Tuttavia, è il
                  lavoro più facile e più rapido che ci sia, quando l’anima è aiutata dalla grazia e
                  vi si sente veramente portata. In caso contrario, il lavoro si rivela difficile ed è
                  un vero miracolo se riesci a compierlo lo stesso.
                  Non lasciarti andare, dunque, ma continua a lavorare finché non senti questo
                  desiderio intenso. La prima volta che lo fai non trovi altro che oscurità, come se
                  ci  fosse  una  nube,  la  nube  della  non-conoscenza.  Tu  non  ne  sai  niente,  ma
                  semplicemente senti dentro di te un puro anelito verso Dio. Qualunque cosa tu
                  faccia,  questa  oscurità  e  questa  nube  restano  sempre  tra  te  e  Dio,  e  non  ti
                  permettono né di vederlo chiaramente alla luce della comprensione razionale,
                  né di sentirlo nel tuo cuore con la dolcezza del suo amore.
                  Apprestati,  dunque,  a  restare  in  questa  oscurità  più  a  lungo  che  puoi,  e  non
                  smettere di sospirare per colui che ami. Infatti, se mai dovrai sentirlo o vederlo
                  in questa vita, sarà senz’altro in questa nube e in questa oscurità. E se lavorerai
                  sodo come ti ho raccomandato, son sicuro che per la sua misericordia giungerai
                  a contemplarlo.

                                                     CAPITOLO 4
                                               Brevità di questo lavoro.
                     Alla contemplazione non si giunge né attraverso la speculazione razionale
                                            né attraverso l’immaginazione

                  Per far sì che tu non commetta errori e non fraintenda questa attività, lascia che
                  te ne parli ancora un poco secondo il mio punto di vista.
                  Al contrario di quanto pensano alcuni, non ci vuole molto tempo per portare a
                  termine  questo  lavoro.  In  realtà,  è  il  lavoro  più  breve  che  si  possa  mai
                  immaginare.  Non  è  né  più  lungo  né  più  corto  di  un  atomo.  Ora  l’atomo,
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