Page 4 - La nube della non conoscenza
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facilmente cadere in errore. Perciò, per evitare un simile errore, prego sia te che
gli altri, per amore di Dio, di fare quanto ho detto.
Non era affatto nelle mie intenzioni che i ciarloni, gli adulatori, i falsi modesti, i
criticoni, i pettegoli, i maldicenti, i linguacciuti e ogni sorta di mettimale
vedessero questo libro. Non è per essi che ho scritto. Per questo vorrei che ne
facessero a meno loro e anche tutti quegli uomini, dotti o ignoranti, che sono
semplicemente curiosi. Sì, fossero anche buone persone, eccellenti nella vita
attiva, questo libro non fa per loro.
Non così per quelli che, sebbene «attivi» come forma esteriore di vita, tuttavia
per ispirazione dello Spirito di Dio, i cui giudizi sono insondabili, si trovano
ben pronti per grazia ad avere parte, non di continuo, come nel caso dei veri
contemplativi, ma di quando in quando, alle profondità della contemplazione.
Se fossero uomini di tal genere a vedere questo libro, ne trarrebbero
sicuramente, per grazia di Dio, un grande conforto.
Questo libro si divide in 75 capitoli, l’ultimo dei quali indica dei segni ben sicuri
attraverso cui l’anima può verificare se è veramente chiamata da Dio al lavoro
della contemplazione, oppure no.
Amico spirituale in Dio, ti prego e ti scongiuro di considerare, con la dovuta
attenzione, le modalità e il cammino della tua vocazione. E ringrazia Dio di
tutto cuore, così che tu possa, in forza della sua grazia, star ben saldo in quello
stato, grado e modo di vita che hai intrapreso generosamente contro tutte le
astuzie e gli assalti dei nemici materiali e spirituali, e possa così ottenere, in
premio la corona della vita eterna.
CAPITOLO 1
I quattro gradi della vita cristiana, e il cammino della
vocazione di uno per il quale è stato scritto questo libro.
Amico spirituale in Dio, devi sapere che secondo me (ed è una visione piuttosto
semplificata) esistono quattro gradi o forme di vita cristiana: comune, speciale,
solitaria e perfetta. Le prime tre iniziano e terminano in questa vita; la quarta
può si cominciare qui, per grazia di Dio, ma continuerà per sempre nella
beatitudine celeste. Avrai sicuramente notato che io le ho messe tutt’e quattro in
una certa successione: prima la vita comune, poi quella speciale, quindi quella
solitaria e infine quella perfetta.
Penso infatti che Dio nella sua grande misericordia segue lo stesso ordine
progressivo nel chiamarti e condurti a sé, attraverso il desiderio del tuo cuore.
E tu sai bene che quando eri ancora nello stato comune della vita cristiana e
vivevi in compagnia dei tuoi amici del mondo, Dio, nel suo amore eterno —
grazie al quale Egli ti creò e plasmò quando non eri niente, e poi ti riscattò a
prezzo del suo prezioso sangue quando eri ormai perso in Adamo —, non poté
soffrire che tu fossi in quel tipo di vita così distante da Lui.
Accese, allora, il tuo desiderio con la pienezza della sua grazia, lo rafforzò con
la catena del fervore e ti condusse a quello stato di vita più speciale, qual è
quello di servitore tra i suoi speciali servitori. E questo fece perché tu potessi