Page 115 - La nube della non conoscenza
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dove ti portino.
                  Tuttavia non disperare, perché ti assicuro che «il Signore verrà e non tarderà»;
                  quando egli lo riterrà opportuno, ti consolerà e ti libererà con potenza da ogni
                  pericolo, in modo ancor più grandioso di quanto abbia mai fatto. Sì, e se anche
                  si  allontanerà  spesso,  ritornerà  sempre;  e  ogni  volta,  se  sopporterai  con
                  pazienza la prova, si rifarà vivo in modo ancor più splendido e ti ridarà una
                  gioia  più  grande.  Agisce  a  questo  modo  perché  vuol  renderti  docile  alla  sua
                  volontà, come un guanto di pelle sulla mano. E siccome va e viene, egli ti mette
                  alla  prova  segretamente  in  due  maniere  e  ti  modella  secondo  il  suo  disegno.
                  Quando ti ritira il fervore, di cui a torto confondi l’assenza con quella di Dio,
                  vuol soltanto provare la tua pazienza. Sappi che se a volte ritira queste dolcezze
                  sensibili, questi sentimenti di fervore e questi desideri ardenti, Dio non toglie
                  per ciò stesso la sua grazia ai suoi eletti.
                  In verità, credo proprio che egli non ritiri mai la sua grazia speciale a coloro cui
                  l’ha donata un tempo, a meno che essi non cadano in peccato mortale. Ma tutte
                  le  dolcezze  e  consolazioni  di  cui  ho  detto,  non  costituiscono  la  grazia,  sono
                  soltanto dei segni della grazia; e se ci vengono ritirate, a volte è per esercitare la
                  nostra pazienza, altre volte per procurarci molti altri vantaggi spirituali, al di là
                  della nostra immaginazione. D’altra parte la grazia è di per sé cosa eccelsa, così
                  pura e cosa spirituale, che non la si può percepire con le nostre facoltà sensitive;
                  i segni indicati prima, quelli sì possono essere percepiti, la grazia no. Pertanto
                  nostro  Signore  a  volte  ti  priverà  delle  consolazioni  sensibili  per  aumentare  e
                  insieme per provare la tua pazienza: ma non solo per questo motivo, anche per
                  altri che non sto qui a dirti in questo momento. Piuttosto, proseguiamo con il
                  nostro argomento.
                  Altre  volte,  al  contrario,  Dio  ti  accorda  queste  dolcezze  sensibili,  che  tu
                  confondi a torto con la sua ricomparsa, in maniera più eccelsa e con maggior
                  frequenza  e  forza;  lo  fa  per  nutrire  il  tuo  spirito,  e  per  insegnargli  a  vivere
                  continuamente nell’amore e nell’adorazione.
                  In  questo  modo,  con  la  pazienza  acquistata  quando  mancano  le  consolazioni
                  sensibili,  che  sono  i  segni  della  grazia,  e  con  il  nutrimento  vitale  e  pieno
                  d’amore che viene all’anima quando le dolcezze ricompaiono, Dio ti renderà, in
                  entrambi i casi, gioiosamente docile e amabilmente sottomesso alla sua volontà,
                  in una perfetta unione spirituale: questa unione è la carità perfetta. Avverrà così
                  che tu sarai ugualmente felice e contento di perdere le consolazioni sensibili, se
                  tale è la sua volontà, come di possederle e gustarle in continuazione per tutta la
                  vita.
                  A questo punto il tuo amore è casto e perfetto. Ora hai una visione simultanea
                  di  Dio  e  del  tuo  amore  e riesci  a  percepire lui  direttamente,  così  com’è  in  se
                  stesso,  unendoti  spiritualmente  al  suo  amore  nel  punto  più  eccelso  del  tuo
                  spirito;  ma  tutto  ciò  avviene  nella  oscurità,  come  si  conviene  quaggiù,  e  a
                  condizione  che  ti  sia  spogliato  del  tuo  io  fino  alla  nudità  completa  e  ti  sia
                  rivestito di Dio solo. Naturalmente non devono più accompagnarti e avvolgerti
                  tutte quelle impressioni sensibili che possono capitare in questa vita, anche se
                  sono  dolci  e  sante.  Allora  sì  che  Dio  viene  percepito  in  purezza  di  spirito  in
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