Page 38 - La Fede e le Opere
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Scrittura  che  è  assolutamente  veritiera.  Di  tali  persone  invero  anche  il
                  Signore dice: La nuova condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima,
                  perché,  non  accogliendo  lo  Spirito  Santo  come  ospite  della  sua
                  purificazione,  ha  fatto  tornare  in  sé  lo  spirito  immondo  accresciuto
                  notevolmente. A meno che costoro dei quali parliamo siano da giudicare
                  migliori  non  perché  non  sono  ritornati  all’impurità  degli  adultèri,  ma
                  perché non se ne sono distaccati, e non perché non si sono macchiati di
                  nuovo,  una  volta  purificati,  ma  perché  hanno  rifiutato  di  purificarsi.  In
                  effetti,  per  accostarsi  al  battesimo  con  la  coscienza  risollevata,  non  si
                  degnano  neppure  di  vomitare  le  loro  vecchie  sozzure,  pronti  a
                  trangugiarle di nuovo, alla maniera dei cani, ma pretendono di accostarsi
                  allo stesso santo bagno con il cuore pervicacemente duro, conservando la
                  malvagità non digerita: non la occultano sotto una promessa anche falsa,
                  ma  la  ostentano  con  l’impudenza  di  chi  ne  fa  pubblica  professione.  E,
                  senza  uscire  da  Sodoma,  guardano  di  nuovo  alle  cose  passate,  alla
                  maniera  della  moglie  di  Loth,  ma  rifiutano  assolutamente  di  uscire  da
                  Sodoma:  si  sforzano  di  arrivare  fino  a  Cristo  in  compagnia  di  Sodoma.
                  L’Apostolo  Paolo  dice:  Io  che  un  tempo  ero  stato  un  bestemmiatore,  un
                  persecutore, un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo senza
                  saperlo, lontano dalla fede; e a costoro si dice: A voi piuttosto allora sarà usata
                  misericordia se, consapevolmente, sarete vissuti male nella stessa fede. Sarebbe
                  troppo  lungo  e  forse  senza  fine  voler  mettere  insieme  tutti  i  testi  delle
                  Scritture  nei  quali  appare  in  modo  chiaro  che  la  colpa  di  quanti
                  conducono consapevolmente una vita molto malvagia e perversa non solo
                  non  è  più  leggera  di  quelli  che  lo  fanno  inconsapevolmente,  ma
                  addirittura  proprio  per  questo  è  più  grave.  Di  conseguenza  saranno
                  sufficienti le cose dette.

                  Alla  santità  del  battesimo  corrisponda  la  santità  della  vita  cristiana  per
                  ricevere la vita eterna. Tre categorie di peccati
                  26. 48. Guardiamoci bene dunque, con l’aiuto del Signore Dio nostro, dal
                  dare agli uomini una falsa sicurezza dicendo loro che, una volta battezzati
                  in Cristo, in qualunque modo saranno vissuti in questa fede, avranno la
                  salvezza eterna. Non facciamo dei Cristiani, come i Giudei dei proseliti; a
                  costoro il Signore dice: Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare
                  e la terra per fare un solo proselita e, ottenutolo, ne fate un figlio della Geenna, il
                  doppio di voi. Ma piuttosto seguiamo in ogni caso la sana dottrina di Dio
                  nostro  maestro,  in  modo  che  alla  santità  del  battesimo  corrisponda  la
                  santità della vita cristiana, e che a nessun uomo, a cui sia mancata l’una o
                  l’altra delle due, sia promessa la vita eterna. Perché colui che ha detto: Se
                  non rinasce per acqua e Spirito Santo, non può entrare nel  regno dei cieli, ha
                  anche detto: Se la vostra giustizia non supererà quella degli Scribi e dei Farisei,
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