Page 16 - Il grande segreto per diventare santo
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rivelarci  queste  meraviglie  di  Maria,  meraviglie  incredibili  alle  persone  dotte  ed
                  orgogliose, anzi al comune dei devoti e devote.

                  5. La santa schiavitù alla fine dei tempi

                  Per mezzo di Maria il Regno di Gesù arriverà alla fine dei tempi
                  58.  Poiché  per  mezzo  di  Maria  Santissima  Dio  venne  la  prima  volta  al  mondo,
                  nell’umiliazione e nell’annientamento, non potrebbe pur dirsi altresì per mezzo di Maria
                  Santissima,  che  Egli  verrà  un’altra  volta,  come  l’attende  tutta  la  Chiesa,  per  regnare
                  dovunque e per giudicare i vivi e i morti? Ma chi può sapere come e quando ciò avverrà?
                  So bene però che Dio, i cui pensieri distano dai nostri più che non disti il cielo dalla terra,
                  verrà nel tempo e nel modo meno atteso dagli uomini, anche i più dotti e i più versati nella
                  Sacra Scrittura, che a questo riguardo è molto oscura.

                  Per mezzo della Santa Schiavitù, praticata dai suoi grandi santi, Maria farà che arrivi il
                  regno definitivo di Gesù
                  59. Allo stesso modo, si deve credere che verso la fine dei tempi, e più presto forse che
                  non si pensi, Dio susciterà grandi uomini ripieni dello Spirito Santo e di quello di Maria,
                  per mezzo dei quali Ella, questa divina Sovrana, opererà nel mondo grandi meraviglie per
                  distruggervi il peccato e stabilire il Regno di Gesù Cristo, suo Figlio, sulle rovine di
                  quello del mondo corrotto; e che per mezzo di questa devozione alla Vergine, di cui non
                  so dare che una traccia, e ben pallida anche questa, a causa della mia pochezza, quei santi
                  personaggi verranno a capo di tutto.


                  E) PRATICHE ESTERIORI DELLA SANTA SCHIAVITÙ

                  Loro importanza
                  60. Oltre alla pratica interiore di questa devozione, di cui abbiamo ora parlato, ce ne sono
                  altre che non bisogna omettere, né trascurare.

                  La consacrazione e la sua rinnovazione
                  61. La prima è di darsi a Gesù Cristo, in qualche giorno importante, per le mani di Maria,
                  di cui ci facciamo schiavi; di comunicarsi in tal giorno con questa intenzione e di passarlo
                  in preghiera: si rinnoverà questa consacrazione almeno ogni anno, nello stesso giorno.

                  L’offerta di un tributo alla Santissima Vergine
                  62. La seconda è di pagare ogni anno, nello stesso giorno, un piccolo tributo alla Vergine,
                  quale prova di servitù e di dipendenza; tale fu sempre l’omaggio degli schiavi verso i loro
                  padroni. Ora questo tributo consiste o in qualche mortificazione, o in qualche elemosina,
                  o in qualche pellegrinaggio, o in qualche preghiera. Il Beato Marino, secondo quanto
                  racconta suo fratello, San Pier Damiano, si disciplinava pubblicamente tutti gli anni, nello
                  stesso giorno, davanti ad un altare della Vergine. Non si domanda, né si consiglia tanto
                  fervore, ma se non si può dar molto a Maria, si deve però offrirle con cuore umile e
                  riconoscente quello che le si dà.

                  La celebrazione speciale della festa dell’Annunciazione






                  LUIGI MARIA GRIGNON DI MONFORT – Il grande segreto…                          pag. 14 di 19
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