Page 15 - Il grande segreto per diventare santo
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4. Frutti meravigliosi di questa pratica interiore della Santa Schiavitù
Li insegnerà soprattutto l’esperienza
53. L’esperienza ti farà conoscere infinitamente più di quanto io ti dico, e tu troverai,
qualora sia fedele al poco che ti ho insegnato, tante ricchezze e tante grazie nella pratica
di questa devozione, che ne resterai meravigliata e la tua anima ne sarà colma di gioia.
Bisogna dunque procurare, con una pratica fedele, di avere in sé l’anima e lo spirito di
Maria
54. Lavoriamo quindi, anima cara, e per mezzo di questa devozione fedelmente praticata,
facciamo in modo che l’anima di Maria sia in noi per glorificare il Signore, lo spirito di
Maria sia in noi per rallegrarsi in Dio, suo Salvatore. Sono queste le parole di
Sant’Ambrogio: «Sia in ciascuno di noi l’anima di Mariaper proclamare la grandezza del
Signore, sia in ciascuno di noi lo spirito di Maria per gioire in Dio Salvatore». E non
crediamo che vi sia stata più gloria e più felicità a dimorare nel seno di Abramo, chiamato
Paradiso, che nel seno di Maria, perché Dio vi pose il suo trono. Così dice il dotto abate
Guerrico: «Non credere che il Paradiso, raffigurato dal seno di Abramo, sia più felice del
grembo di Maria, nel quale il Signore ha posto il suo trono».
La Santa Schiavitù stabilisce soprattutto la vita di Maria nella nostra anima
55. Questa devozione, fedelmente praticata, produce nell’anima effetti innumerevoli. Il
principale – vero dono dell’anima – è quello di stabilirvi la vita di Maria, in modo che non
è più l’anima che vive, ma la Vergine che vive in lei, poiché l’anima di Maria diviene, per
così dire, la sua anima. Ora, quando per una grazia ineffabile, ma vera, la divina Maria è
Regina in un’anima, quali meraviglie non vi opera! Siccome Ella è l’artefice delle grandi
meraviglie, specialmente nel nostro intimo, perciò vi lavora in segreto, all’insaputa
dell’anima stessa, la quale se ne avesse conoscenza, guasterebbe la bellezza delle sue
opere.
Maria fa sì che, di continuo, la nostra anima viva in Gesù, e Gesù viva nella nostra anima
56. E nello stesso modo, siccome Ella è dappertutto la Vergine feconda, così porta in tutto
l’intimo dove si trova, la purezza del cuore e del corpo, la rettitudine delle intenzioni, la
fecondità delle buone opere.
Non credere anima cara, che Maria, la più feconda di tutte le creature, tanto che giunse a
produrre un Dio, rimanga oziosa in un’anima fedele. Ella farà vivere incessantemente
quest’anima per Gesù, e Gesù in lei: «Figli miei, per voi io soffro di nuovo i dolori del
parto, finché non sarà chiaro che Cristo è in mezzo a voi» (Gal. 4, 19), e se Gesù Cristo è
così veramente frutto di Maria per ogni anima in particolare, come lo è per tutti quanti in
generale, è certo che in modo specialissimo Egli è frutto di Maria e suo capolavoro
nell’anima dove Lei risiede.
Maria diventa ogni cosa per la nostra anima presso Gesù
57. Infine, Maria, per quest’anima diviene ogni cosa presso Gesù Cristo: Ella ne illumina
lo spirito con la sua pura fede, le approfondisce il cuore con la sua umiltà, glielo dilata ed
infiamma con la sua carità, glielo purifica con la sua purezza, glielo nobilita ed
arricchisce con la sua maternità. Ma per che motivo insistere? Solo l’esperienza può
LUIGI MARIA GRIGNON DI MONFORT – Il grande segreto… pag. 13 di 19