Page 14 - Il grande segreto per diventare santo
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47.  2)  –  Bisogna  fare  ogni  cosa  in  Maria;  bisogna  cioè  abituarsi,  a  poco  a  poco,  a
                  raccogliersi in se stessi, per formarvi una piccola idea od immagine spirituale di Maria.
                  Ella sarà per l’anima l’Oratorio per potervi fare tutte le sue preghiere a Dio, senza timore
                  di essere respinta; la Torre di Davide dove mettersi al sicuro contro tutti i suoi nemici; la
                  Lampada accesa per illuminare tutto il suo interiore e infiammarlo di amore divino; il
                  sacro Tabernacolo per vedere Dio con Lei; Maria, finalmente sarà per quest’anima il suo
                  unico Tutto presso Dio e il suo rifugio universale. Se prega, pregherà in Maria; se riceve
                  Gesù nella Santa Comunione, lo deporrà in Maria perché vi si compiaccia; se opera,
                  opererà pure in Maria, e dappertutto e in tutto farà atti di rinuncia di se stessa.

                  Operare per mezzo di Maria
                  48. 3) – Non bisogna mai andare a Nostro Signore se non per mezzo di Maria, per mezzo
                  della  sua  intercessione  e  del  suo  credito  presso  di  Lui,  non  trovandosi  mai  soli  nel
                  pregarlo.

                  Operare per Maria
                  49. 4) – Infine, tutte le azioni devono essere fatte per Maria: divenuti, cioè, schiavi di
                  questa augusta Sovrana, non si lavori più che per Lei, per il Suo profitto e alla Sua gloria
                  come fine prossimo, alla gloria di Dio come fine ultimo. Si deve rinunciare, in tutto quello
                  che si fa, all’amor proprio, che impercettibilmente si prende quasi sempre come fine, e
                  ripetere spesso dal profondo del cuore: «O Mia cara Madre, per Te vado qua e là, faccio
                  questa o quella cosa, soffro questa pena o questa ingiuria!».


                  3) Tre avvenimenti importanti che riguardano lo spirito della Santa Schiavitù

                  Non credere cosa più perfetta l’andare direttamente a Gesù senza passare da Maria
                  50.  Bada  di  non  credere,  o  anima  predestinata,  che  sia  cosa  più  perfetta  andare
                  direttamente a Gesù, direttamente a Dio con la tua opera e la tua intenzione: la tua opera,
                  la tua intenzione sarebbero di poco valore; se invece ci vai per mezzo di Maria, allora è
                  l’operazione di Maria in te, e quindi essa sarà sublime e degnissima di Dio.

                  Non farsi violenza per «sentire e gustare» –L’»Amen» dell’anima
                  51. Stai anche attento a non farti violenza per sentire e gustare ciò che dici o che fai: ma dì
                  tutto e fa’ tutto in quella pura fede che Maria ebbe quaggiù, e che Ella con il tempo ti
                  comunicherà. Lascia, o povera piccola schiava, lascia alla tua Sovrana la chiara visione di
                  Dio, i trasporti, le gioie, i piaceri, le ricchezze, e prendi per te soltanto la fede pura, piena
                  di svogliatezze, di distrazioni, di noie, di aridità; e dille: «Amen, Così sia, a tutto quello
                  che Tu, mia Padrona, fai in Cielo: per ora è ciò che posso fare di meglio».

                  Non inquietarsi se non si gode tanto presto della presenza di Maria
                  52. Guardati inoltre dall’affliggerti se non godi così presto della dolce presenza della
                  Vergine nel tuo intimo. Questa grazia non è concessa a tutti; e quando Dio, nella sua
                  grande  misericordia,  ne  favorisce  un’anima,  questa  può  benissimo  perderla  se  non  è
                  fedele a raccogliersi spesso; qualora però ti cogliesse tanta sciagura, ritorna dolcemente
                  alla tua Sovrana e chiedile umilmente perdono.






                  LUIGI MARIA GRIGNON DI MONFORT – Il grande segreto…                          pag. 12 di 19
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