Page 19 - Il grande segreto per diventare santo
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mio supplemento presso Dio. Infine, o mia carissima e diletta Madre, fa’, se è possibile,
che io non abbia altro spirito che il tuo per conoscere Gesù Cristo e i suoi divini voleri;
che io non abbia altra anima che la tua per lodare e glorificare il Signore; che io non abbia
altro cure che il tuo per amare Dio con puro ed ardente amore come Te.
69. Io non ti chiedo né visioni, né rivelazioni, né gusti, né piaceri anche spirituali. A te si
addice di vedere chiaramente senza tenebre; a Te di gustare pienamente senza amarezze;
a Te di trionfare gloriosamente alla destra di tuo Figlio in Cielo, senza umiliazioni di
sorta; a Te di comandare in modo assoluto agli angeli, agli uomini e ai demoni senza
resistenza alcuna, e infine di disporre, a tuo piacere, di tutti i beni di Dio, senza eccezione
alcuna. Ecco, o divina Madre, l’eccellente porzione che il Signore ti ha fatto e che mai ti
sarà tolta, ciò che mi causa grandissima gioia.
Per mia porzione quaggiù, altro non voglio se non quella che Tu avesti nel mondo, e cioè:
credere puramente, senza nulla gustare e vedere; soffrire con gioia, senza consolazione di
creature; morire, continuamente e senza tregua, a me stesso; lavorare molto per Te, fino
alla morte, senza alcun interesse, come il più vile dei tuoi schiavi. La sola grazia che per
pura misericordia ti chiedo, e che, tutti i giorni e i momenti del mio vivere, io dica tre
volte: «Amen: Così sia», a tutto quello che tu facesti sulla terra durante la tua vita
mortale; «Così sia», a tutto quello che adesso fai in Cielo; «Così sia», a tutto quello che
fai nella mia anima, perché ci sia Tu sola a glorificare pienamente Gesù in me nel tempo e
nell’eternità. Amen.
LA COLTURA E L’ACCRESCIMENTO DELL’ALBERO DELLA VITA
(Cioè il modo di far vivere e regnare Maria nelle nostre anime)
La Santa Schiavitù d’amore è il vero «Albero della Vita»
70. Anima predestinata, con la luce dello Spirito Santo hai capito quanto sono venuto a
dirti? Ringrazia Dio: è un segreto quasi a tutti sconosciuto. Se hai trovato il tesoro
nascosto nel campo di Maria, la perla preziosa del Vangelo, devi vendere tutto per farne
acquisto; devi fare un sacrificio di te stessa nelle mani di Maria e perderti felicemente in
Lei per trovarvi Dio solo. Se lo Spirito Santo ha piantato nella tua anima il vero Albero
della Vita, che è la devozione che ti ho esposto, devi porre ogni cura nel coltivarlo, perché
ti dia il suo frutto a tempo opportuno.
Questa devozione assomiglia al grano di senape, di cui parla nel Vangelo, il quale, mentre
è, a quanto pare, il più piccolo di tutti i grani, diviene però molto grande ed erge così alto
il fusto che gli uccello del cielo, cioè i predestinati, nidificano sui suoi rami, e vi
nascondono al sicuro dalle bestie feroci.
Il modo di coltivarlo
Eccoti, o anima predestinata, il modo di coltivarlo:
Nessun appoggio umano
71. 1) Quest’Albero, essendo piantato in un cuore assai fedele, ama restare all’aria libera,
senza alcun appoggio umano: quest’Albero, essendo divino, rifugge sempre da qualsiasi
creatura che potrebbe impedirgli di innalzarsi verso il suo principio, Dio. Pertanto, non
bisogna appoggiarsi sulla sua propria industria, o sui propri doni di natura, o sul credito e
l’autorità degli uomini: bisogna invece ricorrere a Maria e contare sul suo aiuto.
Continuo sguardo dell’anima
LUIGI MARIA GRIGNON DI MONFORT – Il grande segreto… pag. 17 di 19