Page 53 - Il Sacro Corano
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testimoniamo contro noi stessi!”. La vita terrena li ha ingannati ed hanno testimoniato contro
loro stessi di essere miscredenti.
131 Ciò in quanto non si addice al tuo Signore l’ingiusta distruzione di città mentre i loro
abitanti sono ancora incoscienti.
132 Per ogni uomo ci sarà un livello adeguato al suo comportamento. Il tuo Signore non è
indifferente a quello che hanno fatto!
133 Il tuo Signore è Colui che basta a Sé stesso, è il Detentore della misericordia. Se volesse vi
distruggerebbe e vi sostituirebbe come vuole Lui, così come vi ha fatti discendere dalla posterità
di un altro popolo.
134 In verità ciò che vi è stato promesso certamente si avvicina e voi non potrete far nulla per
evitarlo.
135 Di’: “O popol mio, agite per vostro conto, anch’io agisco. Ben presto saprete a chi
appartiene la Dimora più elevata”. Gli oppressori non prospereranno.
136 E attribuiscono ad Allah una parte di quello che Lui ha prodotto dai campi e dai greggi, e
dicono: “Questo per Allah - secondo le loro pretese- e questo per i nostri soci”. Ma quello che è
per gli dei non giunge ad Allah e invece quello che è per Allah giunge ai loro dei. Quale
sciagurato giudizio!
137 Ed è così che i loro dei hanno reso accettabile a molti politeisti l’assassinio dei loro figli, per
farli perdere e per confondere la loro religione. Se Allah volesse, non lo farebbero. Lasciali
dunque alle loro bestemmie.
138 E dicono: “Ecco i greggi e le messi consacrate: potranno cibarsene solo quelli che
designeremo”. Quali pretese! e [designano] animali il cui dorso è tabù e animali sui quali non
invocano il Nome di Allah. Forgiano menzogne contro di Lui! Presto [Allah] li compenserà
delle loro menzogne.
139 E dicono: “Quello che è contenuto nei ventri di queste bestie è per i nostri maschi ed è
vietato alle nostre donne”. E se nasce morto, lo dividono fra tutti. Presto [Allah] li compenserà
dei loro distinguo. Egli è saggio, sapiente.
140 Sono certamente perduti quelli che, per idiozia e ignoranza, uccidono i loro figli e quelli che
si vietano il cibo che Allah ha concesso loro, mentendo contro Allah. Si sono sviati e non hanno
più la guida.
141 E’ Lui che ha creato giardini [di vigne] con pergolati e senza pergolati, palme e piante dai
diversi frutti, l’olivo e il melograno, simili ma dissimili; mangiatene i frutti e versatene quanto
dovuto nel giorno stesso della raccolta, senza eccessi, ché Allah non ama chi eccede;
142 e del bestiame da soma e da macello, mangiate di quello che Allah vi ha concesso per
nutrirvi e non seguite le orme di Satana: egli è un vostrosicuro nemico.
143 Otto a coppie: due di ovini e due di caprini. Di’: “Sono i due maschi che ha vietato, o le due
femmine, o quello che c’è nel ventre delle due femmine? Informatemene con scienza certa, se
siete sinceri”.
144 Due per i camelidi e due per i bovini. Di’: “Sono i due maschi che ha vietato o le due
femmine, o quello che è contenuto nel ventre delle femmine? Eravate là quando Allah ve lo ha
ordinato?”. Chi è peggior ingiusto di chi, per ignoranza, inventa menzogne a proposito di
Allah, per traviare gli uomini? Allah non guida gli ingiusti.
145 Di’: “In quello che mi è stato rivelato non trovo altri interdetti a proposito del cibo, se non
l’animale morto, il sangue effuso e la carne di porco - che è immonda - e ciò che, perversamente,
è stato sacrificato ad altri che ad Allah”. Quanto a chi vi fosse costretto, senza intenzione o
ribellione, ebbene, il tuo Signore è perdonatore, misericordioso.
146 Ai giudei abbiamo vietato tutti gli animali ungolati. Vietammo loro il grasso dei bovini e
degli ovini, a parte quello del dorso, delle viscere o quello frammisto a ossa. Così li
compensammo della loro ribellione. In verità Noi siamo veridici.
147 Se poi ti tacciano di menzogna, di’: “Il vostro Signore possiede immensa misericordia, ma la
Sua severità non potrà essere allontanata da un popolo empio”.
148 Presto gli associatori diranno: “Se Allah avesse voluto non avremmoassociato alcunché, e
neppure i nostri avi; né avremmo dichiarato illecito alcunché”. Allo stesso modo i loro antenati
smentirono, finché non provarono la Nostra severità. Di’: “Potete produrre una qualche
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