Page 135 - Il Sacro Corano
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22 Coloro di voi che godono di favore e agiatezza, non giurino di non darne ai parenti, ai poveri
e a coloro che emigrano sul sentiero di Allah. Perdonino e passino oltre! Non desiderate che
Allah vi perdoni?Allah è perdonatore, misericordioso.
23 Coloro che calunniano le [donne] oneste, distratte [ma] credenti, sono maledetti in questa
vita e nell’altra e toccherà loro castigo immenso,
24 nel Giorno in cui le loro lingue, le loro mani e i loro piedi testimonieranno contro di loro per
quello che avranno fatto.
25 In quel Giorno Allah pagherà il loro vero compenso! Sapranno, allora, che Allah è il Vero,
l’Evidente.
26 Le malvage ai malvagi e i malvagi alle malvage. Le buone ai buoni e i buoni alle buone. Essi
sono indenni da quello di cui sono accusati. Saranno perdonati e avranno ricompensa generosa.
27 O voi che credete, non entrate in case che non siano le vostre senza aver chiesto il permesso e
aver salutato la gente [che le abita]; questo è meglio per voi. Ve ne ricorderete?
28 Se non vi trovate nessuno, non entrate comunque finché non ve ne sia dato il permesso; e se
vi si dice: “Andatevene!”, tornatevene indietro. Ciò è più puro per voi. Allah ben conosce quel
che fate.
29 Non ci sarà colpa da parte vostra se entrerete in case diverse dalle abitazioni nelle quali si
trova qualcosa a voi utile. Allah conosce quello che palesate e quello che nascondete.
30 Di’ ai credenti di abbassare il loro sguardo e di essere casti. Ciò è più puro per loro. Allah ben
conosce quello che fanno.
31 E di’ alle credenti di abbassare i loro sguardi ed essere caste e di non mostrare, dei loro
ornamenti, se non quello che appare; di lasciar scendere il loro velo fin sul petto e non mostrare
i loro ornamenti ad altri che ai loro mariti, ai loro padri, ai padri dei loro mariti, ai loro figli, ai
figli dei loro mariti, ai loro fratelli, ai figli dei loro fratelli, ai figli delle loro sorelle, alle loro
donne, alle schiave che possiedono, ai servi maschi che non hanno desiderio, ai ragazzi
impuberi che non hanno interesse per le parti nascoste delle donne. E non battano i piedi sì da
mostrare gli ornamenti che celano. Tornate pentiti ad Allah tutti quanti, o credenti, affinché
possiate prosperare.
32 Unite in matrimonio quelli tra voi che non sono sposati e i vostri schiavi, maschi e femmine
che siano onesti. E se sono bisognosi, Allah li arricchirà della Sua Grazia. Allah è largo nel dare
e sapiente.
33 E coloro che non hanno [i mezzi] di sposarsi cerchino la castità, finché Allah non li
arricchisca con la Sua Grazia. Ai vostri schiavi che ve lo chiedano concedete l’affrancamento
contrattuale, se sapete che in essi c’è del bene, e date loro parte dei beni che Allah ha dato a voi.
Per brama dei beni di questa vita, non costringete a prostituirsi le vostre schiave che vogliono
mantenersi caste. E se vi sono costrette, ebbene a causa di tale costrizione Allah concederà il Suo
perdono e la Sua misericordia.
34 Già vi rivelammo, in versetti chiarissimi, l’esempio di coloro che vi precedettero, esortazione
per i timorati.
35 Allah è la luce dei cieli e della terra. La Sua luce è come quella di una nicchia in cui si trova
una lampada, la lampada è in un cristallo, il cristallo è come un astro brillante; il suo
combustibile viene da un albero benedetto, un olivo né orientale né occidentale, il cui olio
sembra illuminare senza neppure essere toccato dal fuoco. Luce su luce. Allah guida verso la
Sua luce chi vuole Lui e propone agli uomini metafore. Allah è onnisciente.
36 [E si trova questa luce] nelle case che Allah ha permesso di innalzare, in cui il Suo Nome
viene menzionato, in cui al mattino e alla sera Egli è glorificato
37 da uomini che il commercio e gli affari non distraggono dal ricordo di Allah, dall’esecuzione
dell’orazione, dall’erogazione della decima e che temono il Giorno in cui i cuori e gli sguardi
saranno sconvolti.
38 Affinché Allah li compensi delle loro opere più belle e aggiunga loro della Sua Grazia. Allah
provvede a chi vuole senza misura.
39 Quanto a coloro che sono miscredenti, le loro opere sono come un miraggio in una piana
desertica che l’assetato scambia per acqua e poi, quando vi giunge, non trova nulla; anzi, nei
pressi trova Allah che gli salda il conto. Allah è rapido al conto.
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