Page 131 - Il Sacro Corano
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approdo!”.
                  30 Questi certamente furono segni. In verità Noi siamo Colui che mette alla prova.
                  31 E dopo di loro suscitammo un’altra generazione,
                  32 alla quale inviammo un messaggero dei loro, affinché dicesse: “Adorate Allah, per voi non
                  c’è altro dio all’infuori di Lui. Non Lo temerete dunque?”.
                  33 I notabili della sua gente, che erano miscredenti e che negavano l’altra vita, quelli stessi ai
                  quali concedemmo gli agi in questa vita, dissero: “Costui non è che un uomo come voi, mangia
                  ciò che voi mangiate, e beve ciò voi bevete.
                  34 Se obbedirete ad un vostro simile, sarete certo tra i perdenti!
                  35 Davvero vi promette che quando sarete morti, [ridotti a] polvere e ossa, sarete risuscitati?
                  36 Lontano, lontano è ciò che vi viene promesso!
                  37 Non esiste altro che questa nostra vita: viviamo e moriamo e non saremo risuscitati.
                  38 Non è altro che un uomo che ha inventato menzogne contro Allah e noi non gli presteremo
                  alcuna fede!”.
                  39 Disse [Noè]: “Signore, aiutami, mi trattano da impostore”.
                  40 Rispose [Allah]: “Ben presto se ne pentiranno, è certo!”.
                  41 Li colpì il Grido in tutta giustizia e li rendemmo come detriti portati dalla corrente. Periscano
                  per sempre gli ingiusti.
                  42 Dopo di loro suscitammo altre generazioni.
                  43 Nessuna comunità anticiperà o ritarderà il termine suo.
                  44 Inviammo i nostri messaggeri, in successione. Ogni volta che un messaggero giunse a una
                  comunità,  lo  trattarono  da  impostore.  Facemmo  sì  che  succedessero  le  une  alle  altre  e  ne
                  facemmo [argomento di] leggende. Periscano per sempre le genti che non credono!
                  45 Quindi inviammo Mosè e suo fratello Aronne, coi segni Nostri ed autorità evidente,
                  46 a Faraone e ai suoi notabili che si mostrarono orgogliosi: era gente superba.
                  47 Dissero: “Dovremmo credere in due uomini come noi, il cui popolo è nostro schiavo?”
                  48 Li tacciarono di menzogna e furono tra coloro che vennero annientati.
                  49 Già demmo il Libro a Mosè, affinché seguissero la retta via.
                  50 E facemmo un segno del figlio di Maria e di  sua madre. Demmo loro rifugio su un colle
                  tranquillo e irrigato.
                  51 O Messaggeri, mangiate  quello che  è puro e  operate il bene. Sí, io conosco  bene il vostro
                  agire.
                  52  In  verità  questa  vostra  Comunità  è  una  Comunità  unica  e  Io  sono  il  vostro  Signore.
                  TemeteMi dunque.
                  53 Ma essi si divisero in sette e ogni fazione si gloria di ciò che possiede.
                  54 Lasciali immersi [nella loro situazione] per un certo periodo.
                  55 Credono forse che tutto ciò che concediamo loro, beni e prole,
                  56 [sia un anticipo] sulle buone cose [della vita futura]? Certo che no! Sono del tutto incoscienti.
                  57 In verità coloro che fremono per il timore del loro Signore,
                  58 che credono nei segni del loro Signore,
                  59 che nulla associano al loro Signore,
                  60 che danno quello che danno con cuore colmo di timore, pensando al ritorno al loro Signore,
                  61 essi sono coloro che si affrettano al bene e sono i primi ad assolverlo.
                  62 Non carichiamo nessuna anima oltre ciò che può portare. Presso di Noi c’è un Libro che dice
                  la verità, ed essi non subiranno alcun torto.
                  63 Ma a proposito [di questo Corano] i loro cuori sono distratti. Ci sono azioni verso le quali gli
                  iniqui andranno inevitabilmente.
                  64 Quando poi colpiamo col Nostro castigo i più agiati tra di loro, lanciano grida d’angoscia:
                  65 “Non gridate oggi! Nessuno vi proteggerà da Noi!
                  66 Quando vi erano recitati i Miei segni, volgevate le spalle,
                  67 gonfi d’orgoglio li denigravate nelle vostre veglie“.
                  68 Non ne hanno dunque meditato le parole [di Allah]? Forse  è giunto loro qualche cosa che
                  mai era pervenuta ai loro antenati?
                  69 Già conoscevano il Messaggero, perché poi lo hanno rinnegato?




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