Page 123 - Il Sacro Corano
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29  Chi  di  loro  dicesse:  “Davvero  io  sono  un  dio  all’infuori  di  Lui”,  lo  compenseremo  con
                  l’Inferno. E’ così che compensiamo gli ingiusti.
                  30 Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta? Poi li
                  separammo e traemmo dall’acqua ogni essere vivente. Ancora non credono?
                  31 Abbiamo infisso sulla terra le montagne, affinché non oscilli coinvolgendoli e vi ponemmo
                  larghi passi. Si sapranno dirigere?
                  32 E del cielo abbiamo fatto una volta sicura. Eppure essi si distolgono dai segni.
                  33 Egli è Colui che ha creato la notte e  il giorno, il  sole e  la  luna: ciascuno naviga nella  sua
                  orbita.
                  34 Non concedemmo l’immortalità a nessuno uomo che ti ha preceduto. Dovresti forse morire,
                  se essi fossero immortali?
                  35 Ogni anima gusterà la morte. Vi sottoporremo alla tentazione con il male e con il bene e poi a
                  Noi sarete ricondotti.
                  36 Quando i miscredenti ti vedono, non fanno che burlarsi di te: “Cosa? E’ costui che dice male
                  dei vostri dèi?” e negano il Monito del Compassionevole.
                  37 L’uomo è stato creato di impazienza. Vi mostrerò i Miei segni. Non chiedeteMi di affrettarli.
                  38 Dicono: “Quando [si realizzerà] questa promessa? [Ditecelo] se siete veritieri”.
                  39 Ah! se i miscredenti conoscessero il momento in cui non potranno allontanare il fuoco dai
                  loro volti e dalle loro schiene e non potranno essere soccorsi!
                  40 E invece giungerà loro all’improvviso, e ne saranno sbalorditi. Non potranno allontanarlo e
                  non sarà dato loro un rinvio.
                  41 Già furono derisi i messaggeri che ti precedettero. Ciò di cui si burlavano avvolgerà coloro
                  che deridevano.
                  42 Di’: “Chi potrebbe mai proteggervi, notte e giorno, dal Compassionevole?”. E invece sono
                  indifferenti al Monito del loro Signore.
                  43 Dispongono forse, all’infuori di Noi, di dèi che sappiano proteggerli? Questi non possono
                  neppure difendere loro stessi né trovare altri che li difendano contro di Noi.
                  44 In effetti concedemmo a loro e ai loro avi un godimento effimero finché non furono longevi.
                  Non vedono che investiamo la terra, riducendola da ognilato? Sono forse loro i vincitori?
                  45 Di’: “Non faccio altro che avvertirvi con la Rivelazione”. Ma i sordi non odono il richiamo
                  quando li si avverte.
                  46 Se solo li sfiorasse un alito del castigo del tuo Signore, certamente direbbero: “Guai a noi,
                  invero, siamo stati ingiusti!”.
                  47 Rizzeremo bilance esatte, nel Giorno della Resurrezione e nessuna anima subirà alcun torto;
                  foss’anche del peso di un granello di senape, lo riesumeremo. Basteremo Noi a tirare le somme.
                  48 In verità demmo a Mosè e ad Aronne il Discrimine, una Luce e un Monito per i pii,
                  49 che temono il loro Signore in quello che è invisibile e che trepidano per l’Ora.
                  50 Questo è un Monito benedetto che abbiamo fatto scendere. Lo rinnegherete?
                  51 Siamo Noi che conducemmo Abramo sulla retta via, Noi che lo conoscevamo.
                  52 Quando disse a suo padre e alla sua gente: “Cosa sono queste statue in cui credete?”
                  53 Risposero: “Trovammo i nostri avi che le adoravano”.
                  54 Disse: “Certo siete stati nell’errore più palese, voi e i vostri avi”.
                  55 Dissero: “Sei venuto con la Verità o stai scherzando?”
                  56 Disse: “Certo che no! Il vostro Signore è il Signore dei cieli e della terra, è Lui che li ha creati e
                  io sono tra coloro che lo attestano.
                  57 E [giuro] per Allah che tramerò contro i vostri idoli non appena volterete le spalle!”.
                  58 E infatti li ridusse in briciole, eccetto il più grande, affinché si rivolgessero ad esso.
                  59 Dissero: “Chi ha fatto questo ai nostri dèi è certo un iniquo!”
                  60  Disse  [qualcuno  di  loro]:  “Abbiamo  sentito  un  giovane  che  li  disprezzava:  si  chiama
                  Abramo”.
                  61 Dissero: “Conducetelo al loro cospetto affinché possano testimoniare”.
                  62 Dissero: “O Abramo, sei stato tu a far questo ai nostri dèi?”.
                  63 Disse: “E’ il più grande di loro che lo ha fatto. Interrogateli, se possono parlare!”.
                  64 Si avvidero del loro imbarazzo e dissero tra loro: “Davvero siete stati ingiusti”.




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