Page 121 - Il Sacro Corano
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106 e ne farà una pianura livellata
107 dove non vedrai asperità o depressioni.
108 In quel Giorno seguiranno indefettibilmente colui che li avrà chiamati e abbasseranno le
voci davanti al Compassionevole. Non sentirai altro che un mormorio.
109 In quel Giorno si potrà godere dell’intercessione solo con il permesso del Compassionevole
e da parte di coloro le cui parole saranno da Lui accette.
110 Egli conosce quello che li precede e quello che li segue, mentre la loro scienza non può
comprenderLo.
111 Si umilieranno i loro volti davanti al Vivente, Colui che esiste di per Sé stesso e per il Quale
sussiste ogni cosa, mentre chi sarà carico di peccati si perderà,
112 e chi sarà stato credente e avrà compiuto il bene, non temerà alcun danno o ingiustizia.
113 Lo facemmo scendere [sotto forma di] Corano arabo, nel quale formulammo esplicite
minacce. Chissà che non divengano timorati o che sia per essi un monito.
114 Sia esaltato Allah, il Re, il Vero. Non aver fretta di recitare prima che sia conclusa la
rivelazione, ma di’: “Signor mio, accresci la mia scienza”.
115 Già imponemmo il patto ad Adamo, ma lo dimenticò, perché non ci fu in lui risolutezza.
116 E quando dicemmo agli angeli: “Prosternatevi davanti ad Adamo”, tutti si prosternarono,
eccetto Iblis, che rifiutò.
117 Dicemmo: “O Adamo, in verità quello è un nemico manifesto, per te e per la tua sposa.
Bada a che non vi tragga, entrambi, fuori dal Paradiso, ché in tal caso saresti infelice.
118 [Ti promettiamo che qui] non avrai mai fame e non sarai nudo,
119 non avrai mai sete e non soffrirai la calura del giorno.
120 Gli sussurrò Satana: “O Adamo, vuoi che ti mostri l’albero dell’eternità e il regno
imperituro?”.
121 Ne mangiarono entrambi e presero coscienza della loro nudità. Iniziarono a coprirsi
intrecciando foglie del giardino. Adamo disobbedì al suo Signore e si traviò.
122 Lo scelse poi il suo Signore, accolse il suo pentimento e lo guidò
123 e disse: “Scendete insieme! Sarete nemici gli uni degli altri. Quando poi vi giungerà una
guida da parte mia…chi allora la seguirà non si svierà e non sarà infelice“.
124 Chi si sottrae al Mio Monito, avrà davvero vita miserabile e sarà resuscitato cieco nel Giorno
della Resurrezione.
125 Dirà: “Signore! perché mi hai resuscitato cieco quando prima ero vedente?”
126 [Allah] Risponderà: “Ecco, ti giunsero i Nostri segni e li dimenticasti; alla stessa maniera
oggi sei dimenticato”.
127 Compensiamo così il trasgressore che non crede ai segni del suo Signore. In verità il castigo
dell’altra vita è più severo e durevole.
128 Non è servito loro da lezione che facemmo perire le generazioni nelle cui dimore oggi si
aggirano? In verità in ciò vi sono certo segni per coloro che hanno intelletto.
129 Se non fosse stato per una precedente parola del tuo Signore e per un termine già stabilito,
già [tutto questo] sarebbe avvenuto.
130 Sopporta dunque con pazienza quello che dicono, glorifica e loda il tuo Signore prima del
levarsi del sole e prima che tramonti. GlorificaLo durante la notte e agli estremi del giorno, così
che tu possa essere soddisfatto.
131 Non volgere lo sguardo ai beni effimeri che abbiamo concesso ad alcuni di loro per metterli
alla prova. Il compenso del tuo Signore è certamente migliore e più duraturo!
132 Comanda la preghiera alla tua gente e assiduamente assolvila. Non ti chiediamo alcun
nutrimento: siamo Noi a nutrirti! Il felice esito è nel timore di Allah.
133 Dicono: “Perchè mai non ci porta un segno da parte del suo Signore?”. Non è forse giunta a
loro la Prova che era [annunciata] nelle antiche scritture?
134 Se per castigo li avessimo fatti perire prima della sua venuta, avrebbero certamente detto:
“O Signor nostro, perché non ci hai inviato un messaggero? Avremmo seguito i Tuoi segni,
prima di essere umiliati e coperti di abominio”.
135 Di’: “Tutti aspettano, aspettate allora, e ben presto saprete chi sono i compagni della retta
via e chi sono i ben guidati”.
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