Page 111 - Il Sacro Corano
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non c’è dubbio alcuno a proposito dell’Ora. Discutevano sul caso loro e dicevano: “Innalzate su
di loro un edificio. Il loro Signore meglio li conosce”. Quelli che infine prevalsero dissero:
“Costruiamo su di loro un santuario”.
22 Diranno: “Erano tre, e il quarto era il cane”. Diranno congetturando sull’ignoto: “Cinque,
sesto il cane” e diranno: “Sette, e l’ottavo era il cane” Di’: “Il mio Signore meglio conosce il loro
numero. Ben pochi lo conoscono” Non discutere di ciò eccetto per quanto è palese e non
chiedere a nessuno un parere in proposito.
23 Non dire mai di nessuna cosa: “Sicuramente domani farò questo… ”,
24 senza dire “se Allah vuole”. Ricordati del tuo Signore quando avrai dimenticato [di dirlo] e
di’: “Spero che il mio Signore mi guidi su una direzione ancora migliore".
25 Rimasero trecento anni nella loro caverna, e ne aggiungono altri nove.
26 Di’: “Allah sa meglio quanto rimasero”. Appartiene a Lui il segreto dei cieli e della terra. Ha
il miglior udito e la migliore vista. All’infuori di Lui non avranno patrono alcuno ed Egli non
associa nessuno al Suo giudizio.
27 Recita quello che ti è stato rivelato del Libro del tuo Signore. Nessuno può cambiare le Sue
parole e non troverai, all’infuori di Lui, alcun rifugio.
28 E persevera insieme con coloro che invocano il loro Signore al mattino e alla sera,
desiderando il Suo Volto. Non vadano oltre loro i tuoi occhi, in cerca degli agi di questa vita.
Non dar retta a colui il cui cuore abbiamo reso indifferente al Ricordo di Noi, che si abbandona
alle sue passioni ed è oltraggioso nel suo agire.
29 Di’: “La verità [proviene] dal vostro Signore: creda chi vuole e chi vuole neghi“. In verità
abbiamo preparato per gli ingiusti un fuoco le cui fiamme li circonderanno, e quando
imploreranno da bere, saranno abbeverati da un’acqua simile a metallo fuso che ustionerà i loro
volti. Che terribile bevanda, che atroce dimora!
30 Quanto a coloro che credono e compiono il bene, non lasceremo andar perduta la
ricompensa di chi avrà agito per il bene.
31 Ecco coloro che avranno i Giardini dell’Eden dove scorrono i ruscelli. Saranno ornati di
bracciali d’oro e vestiranno verdi abiti di seta finissima e di broccato e staranno appoggiati su
alti divani. Che eccellente ricompensa, che splendida dimora!
32 Proponi loro la metafora dei due uomini: ad uno di loro demmo due giardini di vigna
circondati da palme da datteri, separati da un campo coltivato.
33 Davano il loro frutto i due giardini senza mancare in nulla e in mezzo a loro facemmo
sgorgare un ruscello.
34 Alla raccolta disse al suo compagno: “Ti sono superiore per beni e più potente per clan!”.
35 Entrò nel suo giardino e, ingiusto nei suoi stessi confronti, disse: “Non credo che tutto questo
possa giammai perire;
36 non credo che l’Ora sia imminente, e se mi si condurrà al mio Signore, certamente troverò
qualcosa di meglio che questo giardino!”.
37 Gli rispose il suo compagno argomentando con lui: “Vorresti rinnegare Colui che ti creò
dalla polvere e poi dallo sperma e ti ha dato forma d’uomo?
38 Per quanto mi concerne è Allah il mio Signore e non assocerò nessuno al mio Signore.
39 Conveniva che entrando nel tuo giardino dicessi: “Così Allah ha voluto! Non c’è potenza se
non in Allah!” Sebbene tu mi veda inferiore a te nei beni e nei figli
40 può darsi che presto il mio Signore mi dia qualcosa di meglio del tuo giardino e che invii dal
cielo una calamità contro di esso riducendolo a nudo suolo,
41 o che l’acqua che l’irriga scenda a tale profondità che tu non possa più raggiungerla”.
42 Fu distrutto il suo raccolto, ed egli si torceva le mani per quello che aveva speso: i pergolati
erano distrutti. Diceva: “Ah! Se non avessi associato nessuno al mio Signore!”.
43 E non ci fu schiera che potesse essergli d’aiuto contro Allah ed egli stesso non potè aiutarsi.
44 Ché in tal caso [spetta] ad Allah, il Vero, la protezione. Egli è il migliore nella ricompensa e
nel [giusto] esito.
45 Proponi loro la metafora di questa vita: è simile ad un’acqua che facciamo scendere dal cielo;
la vegetazione della terra si mescola ad essa, ma poi diventa secca stoppia che i venti
disperdono. Allah ha potenza su tutte le cose.
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