Page 112 - Il Sacro Corano
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46 Ricchezze e figli sono l’ornamento di questa vita. Tuttavia le buone tracce che restano sono,
presso Allah, le migliori quanto a ricompensa e [suscitano] una bella speranza.
47 Nel Giorno in cui faremo muovere le montagne vedrai la terra spianata e tutti li riuniremo
senza eccezione.
48 Compariranno in file schierate davanti al tuo Signore: “Eccovi ritornati a Noi come vi
creammo la prima volta. E invece pretendevate che mai vi avremmo fissato un termine?
49 E vi si consegnerà il Registro. Allora vedrai gli empi, sconvolti da quel che contiene. Diranno:
“Guai a noi! Cos’è questo Registro che non lascia passare azione piccola o grande senza
computarla!”. E vi troveranno segnato tutto quello che avranno fatto. Il tuo Signore non farà
torto ad alcuno.
50 E quando dicemmo agli angeli: “Prosternatevi davanti ad Adamo”, si prosternarono, eccetto
Iblis, che era uno dei démoni e che si rivoltò all’Ordine di Allah. Prenderete lui e la sua
progenie come alleati in luogo di Me, nonostante siano i vostri nemici? Un pessimo scambio per
gli ingiusti.
51 Non li presi a testimoni della creazione dei cieli e della terra e neppure della creazione di loro
stessi e certamente non accetterei l’aiuto dei corruttori!
52 Nel Giorno in cui dirà: “Chiamate coloro che pretendevate Miei consimili”, li invocheranno,
ma essi non risponderanno e tra loro avremo posto un abisso.
53 Gli iniqui vedranno il fuoco. Allora capiranno di stare per cadervi e non avranno nessuno
scampo.
54 Certamente, in questo Corano, abbiamo offerto alle genti ogni sorta di esempi. Ciononostante
l’uomo è la più polemica delle creature.
55 Cosa mai impedisce agli uomini di credere, dopo che è giunta loro la Guida, e di chiedere
perdono al loro Signore? [Vogliono] subire il destino dei loro avi e [che] li colpisca in pieno il
castigo?
56 Non inviammo i profeti se non per annunciare ed ammonire. I miscredenti usano le
menzogne per indebolire la verità. Deridono i Nostri segni e ciò di cui li si avverte.
57 Quale peggior ingiusto di colui che si allontana dai segni di Allah, dopo che essi gli sono stati
ricordati, e che dimentica quello che ha commesso? Anche se li richiami alla retta via, essi non la
seguiranno mai.
58 Il tuo Signore è il Perdonatore, Colui che detiene la misericordia. Se considerasse quello che
hanno fatto, certamente affretterebbe il castigo; ma ognuno di loro ha un termine e nessuno
potrà sfuggirvi.
59 Quelle città le facemmo perire quando [i loro abitanti] furono ingiusti; per ognuna avevamo
stabilito un termine per la loro distruzione.
60 [Ricorda] quando Mosè disse al suo garzone: “Non avrò pace finché non avrò raggiunto la
confluenza dei due mari, dovessi anche camminare per degli anni!”.
61 Quando poi giunsero alla confluenza, dimenticarono il loro pesce che, miracolosamente,
riprese la sua via nel mare.
62 Quando poi furono andati oltre, disse al suo garzone: “Tira fuori il nostro pranzo, ché ci
siamo affaticati in questo nostro viaggio!”.
63 Rispose: “Vedi un po’ [cos’è accaduto], quando ci siamo rifugiati vicino alla roccia, ho
dimenticato il pesce - solo Satana mi ha fatto scordare di dirtelo - e miracolosamente ha ripreso
la sua via nel mare.
64 Disse [Mosè]: “Questo è quello che cercavamo”. Poi entrambi ritornarono sui loro passi.
65 Incontrarono uno dei Nostri schiavi, al quale avevamo concesso misericordia da parte Nostra
e al quale avevamo insegnato una scienza da Noi proveniente.
66 Chiese [Mosè]: “Posso seguirti per imparare quello che ti è stato insegnato [a proposito] della
retta via?”.
67 Rispose: “Non potrai essere paziente con me.
68 Come potresti resistere dinnanzi a fatiche che non potrai comprendere?”.
69 Disse [Mosè]: “Se Allah vuole sarò paziente e non disobbedirò ai tuoi ordini”;
70 [e l’altro] ribadì: “Se vuoi seguirmi, non dovrai interrogarmi su alcunché prima che io te ne
parli”.
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