Page 102 - Il Sacro Corano
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Temerete altri che Allah?
53 Tutto il bene di cui godete appartiene ad Allah; poi, quando vi tocca la sventura, a Lui
rivolgete i vostri lamenti angosciati.
54 Quando poi l’allontana da voi, ecco che alcuni associano divinità al loro Signore,
55 disconoscendo quello che abbiamo dato loro. Godete pure [per un periodo], ché ben presto
saprete.
56 Attribuiscono parte di quello che abbiamo dato loro a esseri che neanche conoscono. Per
Allah, certamente vi sarà chiesto conto di ciò che avrete inventato.
57 Attribuiscono figlie ad Allah - Gloria a Lui! - e a loro stessi quello che più desiderano.
58 Quando si annuncia ad uno di loro la nascita di una figlia, il suo volto si adombra e soffoca
[in sé la sua ira].
59 Sfugge alla gente, per via della disgrazia che gli è stata annunciata: deve tenerla nostante la
vergogna o seppellirla nella polvere? Quant’è orribile il loro modo di giudicare.
60 A quelli che non credono nell’Altra vita si applica la metafora stessa del male, mentre la
metafora più elevata spetta a Allah, Egli è l’Eccelso, il Saggio.
61 Se Allah [volesse] punire [tutti] gli uomini delle loro colpe, non lascerebbe alcun essere
vivente sulla terra. Li rimanda fino al termine stabilito. Quando poi giunge il termine, non
potranno ritardarlo di un’ora né anticiparlo.
62 Attribuiscono ad Allah ciò che essi detestano e le loro lingue proferiscono menzogna quando
dicono che avranno il meglio. Quello che indubbiamente avranno sarà il Fuoco in cui saranno
spinti.
63 Per Allah, certamente abbiamo inviato [messaggeri] alle comunità che ti hanno preceduto,
ma Satana abbellì [ai loro occhi] le azioni loro. Bene! Oggi egli è il loro patrono, ma avranno
doloroso castigo.
64 Abbiamo fatto scendere il Libro su di te, affinché tu renda esplicito quello su cui divergono [e
affinché esso sia] guida e misericordia per coloro checredono.
65 Allah fa scendere l’acqua dal cielo e suo tramite rivivifica la terra che già era morta. Questo è
certamente un segno per gente che ascolta.
66 E invero dai vostri greggi trarrete un insegnamento: vi dissetiamo con quello che è nei loro
visceri, tra chimo e sangue: un latte puro, delizioso per chi lo beve.
67 [Pure] dai frutti dei palmeti e delle vigne ricavate bevanda inebriante e cibo eccellente. Ecco
un segno per coloro che capiscono.
68 Ed il tuo Signore ispirò alle api: “Dimorate nelle montagne, negli alberi e negli edifici degli
uomini.
69 Cibatevi di tutti i frutti e vivete nei sentieri che vi ha tracciato il vostro Signore”. Scaturisce
dai loro ventri un liquido dai diversi colori, in cui c’è guarigione per gli uomini. Ecco un segno
per gente che riflette.
70 Allah vi ha creato, poi vi farà morire. Qualcuno di voi sarà condotto fino all’età decrepita,
tale che nulla sappia dopo aver saputo. Allah è sapiente, potente.
71 Allah ha favorito alcuni di voi al di sopra di altri nelle risorse materiali. Coloro che sono stati
favoriti le divideranno forse con i loro servi sì da renderli [a loro] uguali? Negherebbero a tal
punto la benevolenza di Allah?
72 Allah vi ha dato spose della vostra specie, e da loro vi ha dato figli e nipoti e vi ha concesso le
cose migliori. Crederanno al falso e disconosceranno la benevolenza di Allah?
73 Adorano all’infuori Allah, ciò che non procura loro alcun cibo, né dalla terra né dal cielo e
che non ha alcun potere?
74 Non paragonate nulla ad Allah. Allah sa e voi non sapete.
75 Allah vi propone la metafora di un servo, uno schiavo senza alcun potere, e di un uomo al
quale abbiamo dato risorse notevoli e delle quali, in pubblico e in privato, fa elemosine. Sono
forse uguali? Lode a Allah, ma la maggior parte di loro non lo sa.
76 E Allah vi propone la metafora di due uomini: uno di loro è muto, buono a nulla, a carico del
suo padrone e ovunque lo si invii non combina niente di buono. E’ forse uguale a chi comanda
con giustizia [e cammina] sulla retta via?
77 Appartiene ad Allah l’ignoto dei cieli e della terra; l’ordine relativo all’Ora non sarà altro che
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