Page 97 - Il Sacro Corano
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Sura XV
Al-Hijr
Pre-Heg. n°54 a parte il v. 87. Di 99 versetti
Il nome della sura deriva dai versetto 80.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 Alif, Lâm, Râ. Questi sono i versetti della Libro e la Recitazione esplicita.
2 I miscredenti un giorno vorranno essere stati musulmani;
3 lasciali mangiare e godere per un periodo, lusingati dalla speranza, ben presto sapranno.
4 Non distruggiamo alcuna città senza prima darle una Scrittura intellegibile.
5Nessuna comunità può anticipare il suo termine né ritardarlo.
6 E dicono: “O tu su cui è stato fatto scendere il Monito, sei certamente posseduto da un
demone!
7 Perché, se sei sincero, non sei accompagnato dagli angeli?”.
8 Non faremo scendere gli angeli se non con la verità e a quella gente [in quel Giorno] non sarà
dato scampo.
9 Noi abbiamo fatto scendere il Monito, e Noi ne siamo i custodi.
10 Già, prima di te, ne inviammo alle antiche sette.
11 E non venne loro messaggero di cui non si burlassero.
12 Lasciamo che ciò si insinui nei cuori degli empi.
13 Non crederanno affatto, nonostante l’esempio dei loro antenati.
14 Se anche aprissimo loro una porta del cielo perché possano ascendervi,
15 direbbero: “I nostri occhi sono ipnotizzati o ci hanno lanciato un sortilegio!“.
16 In verità ponemmo costellazioni nel cielo e lo abbellimmo per coloro che lo osservano.
17 E lo proteggiamo da ogni demone lapidato.
18Se uno di loro cerca di origliare, un folgorante bolide lo insegue.
19 E la terra, l’abbiamo distesa e vi abbiamo infisso le montagne e ogni cosa abbiamo fatto
crescere con dovuta misura.
20 Alimenti vi ponemmo, per voi e per tutti coloro che voi non nutrite affatto.
21 Di ogni cosa abbiamo tesori, ma la facciamo scendere in quantità misurata.
22 I venti mandammo, portatori di fertilità, e dal cielo facemmo scendere l’acqua con la quale vi
dissetiamo e che non sapreste conservare.
23 In verità Noi facciamo vivere e facciamo morire e Noi siamo l’Erede [ultimo di ogni cosa].
24 Noi conosciamo quelli che vi furono precursori e conosciamo quelli che ancora tardano.
25 In verità il tuo Signore [tutti] li riunirà, Egli è saggio, sapiente.
26 Creammo l’uomo con argilla secca, tratta da mota impastata.
27 E in precedenza creammo i démoni dal fuoco di un vento bruciante.
28 E quando il tuo Signore disse agli angeli: “Creerò un uomo con argilla secca, tratta da mota
impastata;
29 quando poi lo avrò plasmato e avrò insufflato in lui del Mio spirito, prosternatevi davanti a
lui”.
30 E gli angeli tutti si prosternarono,
31 eccetto Iblîs, che rifiutò di insieme ai prosternati.
32 [Allah] disse: “O Iblîs, perché non sei tra coloro che si prosternano?”.
33 Rispose: “Non devo prosternarmi di fronte a un mortale che hai creato di argilla risuonante,
di mota impastata”.
34 [Allah] disse: “Fuori di qui, che tu sia bandito.
35 In verità sei maledetto fino al Giorno del Giudizio!”.
36 Disse: “O Signor mio, concedimi una dilazione fino al Giorno in cui saranno resuscitati”.
37 [Allah] disse: “Che tu sia fra coloro a cui è concessa la dilazione
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