Page 87 - Frasi agostiniane
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lui. (En. in ps. 83, 8)

                868.      Divenuti simili a lui, potremo forse venir meno? potremo forse volgerci
                    altrove? Stiamone certi, o fratelli! La lode e l'amore di Dio non ci sazieranno
                    mai completamente. Se ti stancassi d'amare, verresti meno anche nella lode;
                    ma, se è vero che l'amore sarà eterno, poiché la bellezza di lui sarà
                    inesauribile, allora (non temere!) nulla ti impedirà di lodare per sempre colui
                    che per sempre potrai amare. (En. in ps. 83, 8)

                869.      Non ci sarà nulla che ti opponga resistenza, nulla che ti si ribelli ...
                    Tutte queste guerre allora non ci saranno più: ci sarà la pace, la pace perfetta.
                    Andrai dove vorrai, ma non ti allontanerai da Dio ... Di lui sarai beato, e sarai
                    sempre con lui. (Serm. 242, 8. 11)

                870.      Riconosciamo cosa è riservato in alto a chi onora Dio, lassù dove ci
                    viene raccomandato di tenere i nostri cuori e noi rispondiamo che sono
                    rivolti al Signore. E Dio non voglia che non mentiamo almeno in quell'ora, in
                    quel momento, in quell'attimo di tempo, quando così rispondiamo ... Che c'è
                    per me lassù? La vita eterna, l'incorruzione, il regno con Cristo, la società con
                    gli angeli, dove non sarà nessun turbamento, nessuna ignoranza, nessun
                    pericolo, nessuna tentazione: ci sarà invece la vera, sicura, stabile tranquillità
                    ... Non vi stupiscono le bellezze del creato? E che cosa sarà chi le ha create? È
                    lui la ricompensa della vostra fede. Avari, che cosa potrà mai bastarvi, se Dio
                    stesso non vi basta? (Serm. 19, 5)


                871.      Dio sarà tutto in tutti, perché, essendo Dio carità, per effetto di questa
                    carità ciò che ognuno possiede diventa comune a tutti. In questo modo,
                    infatti, quando uno ama, possiede nell'altro ciò che egli non ha. La diversità
                    dello splendore non susciterà invidia perché regnerà in tutti l'unità della
                    carità. (In Io. ev. tr. 67, 2)

                872.      Si amano gratuitamente questi uomini scalmanati, e da Dio si pretende
                    un premio per amarlo! Ama Dio gratuitamente! Non invidiare Dio a nessuno.
                    Appropriatevi di lui quanti potete farlo, quanti desiderate possederlo! Egli
                    non rimpicciolisce, né voi riuscirete a porgli dei limiti. Ciascuno di voi lo
                    possederà tutto intero; e tutto intero lo avrete tutti. (En. in ps. 72, 34)

                873.      Quanto sarà grande quella felicità in cui non vi sarà più nessun male,
                    non mancherà nessun bene e si loderà Dio che sarà tutto in tutti! ... Lui sarà la
                    fine dei nostri desideri: lo contempleremo senza fine, lo ameremo senza
                    saziarcene, lo loderemo senza stanchezza. E questo dono, questo affetto,
                    questa occupazione sarà comune a tutti come a tutti sarà comune la vita
                    eterna ... Uno dei grandi beni di quella città beata sarà che nessuno invidierà


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