Page 84 - 83 Questioni diverse
P. 84
alla fede ma anche di comprendere la piena verità. Ecco la Chiesa futura, in cui non
vi sarà più alcuna afflizione né mescolanza di uomini cattivi, nessuna malizia ma
letizia, pace e gioia. Essa è simboleggiata dalla celebrazione della Quinquagesima.
Pertanto, dopo la risurrezione di nostro Signore da morte, trascorsi quaranta giorni
coi suoi discepoli - con questo numero è simboleggiata la stessa economia
temporale confacente alla fede -, è asceso al cielo e, passati altri dieci giorni, ha
414
mandato lo Spirito Santo 415 : ossia a quaranta si è aggiunto dieci al fine di
contemplare non le cose umane e temporali ma le divine ed eterne con il soffio e il
fuoco dell’amore e della carità. Ecco perché bisogna segnalare tutto l’insieme, cioè
il numero di cinquanta giorni, con una celebrazione festosa.
3. Nostro Signore ha indicato questi due tempi, uno di fatica e di preoccupazione,
l’altro di gioia e di sicurezza, anche con le reti gettate in mare. Prima della passione
si parla infatti della rete gettata in mare: aveva preso tanti pesci che a mala pena si
riusciva a trarla a riva e quasi si rompeva . Non era stata gettata a destra: la
416
Chiesa attuale infatti raccoglie anche molti cattivi; però non è stata gettata neppure
a sinistra: raccoglie infatti anche i buoni; ma qua e là, ad indicare la mescolanza di
buoni e cattivi. Dicendo poi che le reti si rompevano, indica che, ferita la carità,
sono sorte molte eresie. Ma dopo la risurrezione, volendo indicare la Chiesa dei
tempi futuri, dove tutti saranno perfetti e santi, ha comandato di gettare le reti
dalla parte destra: furono presi centocinquantatre grossi pesci con grande
meraviglia dei discepoli, perché pur essendo tanto grossi, le reti non si erano rotte
417 . La grossezza dei pesci indica la grandezza della sapienza e della giustizia; il
numero simboleggia invece la scienza comprendente tanto la condizione
temporale quanto l’eterna rigenerazione, la quale, come abbiamo detto, è
simboleggiata dal numero cinquanta. Allora, poiché non ci sarà bisogno di sostegni
materiali, la fede e la sapienza saranno contenute nell’animo; poiché all’animo si
attribuisce, come si è detto, il numero tre, moltiplichiamo per tre il cinquanta e
abbiamo centocinquanta. A questo numero si aggiunge la Trinità, perché tutta la
perfezione è consacrata nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e così si
ha centocinquantatre, che è il numero dei pesci presi dalla parte destra.
82. - SUL TESTO DELLA SCRITTURA:
IL SIGNORE INFATTI CORREGGE COLUI CHE EGLI AMA
E SFERZA CHIUNQUE RICONOSCE COME FIGLIO
418
1. Molti, mormorando contro le disposizioni di Dio, fanno obiezioni quando
vedono i giusti sostenere spesso in questa vita gravi molestie, come se a loro non
giovasse nulla servire Dio, perché o subiscono avversità comuni a tutti, e
indifferentemente nel corpo e nei danni materiali, nelle ingiurie e in tutte le altre
cose che i mortali giudicano mali, o addirittura peggiori a causa della parola di Dio
e della sua giustizia, che, sgradite ai peccatori, provocano contro i suoi predicatori
reazioni violente, insidie o odi. A costoro bisogna rispondere che se la vita umana
fosse solo questa, non parrebbe affatto assurdo che non fosse di alcuna utilità o
anzi risultasse dannoso vivere rettamente. Sebbene non siano mancati uomini che