Page 85 - Trattato della vera devozione a Maria
P. 85

Maria/monfort2.htm  -  FNT10.  Questa  donna  secondo  gli  interpreti  è  la
                  santissima Vergine.

                  [235 ] Esistono tanti modi per recitare bene la Coroncina e sarebbe troppo
                  lungo volerli qui esporre. Lo Spirito Santo li farà conoscere a quelli e a
                  quelle  che  saranno  più  fedeli  a  questa  pia  pratica.  Tuttavia,  un  modo
                  semplice di recitarla è di dire innanzi tutto: «Degnati di accettare le mie
                  lodi,     Vergine        santa.      Dammi         forza      contro      i     tuoi
                  nemici»http://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME          PAGE-Maria       Maria
                  Maria/monfort2.htm - FNT11. Poi si recita il Credo e, per tre volte, un Padre
                  nostro, quattro Ave e un Gloria al Padre. Alla fine si dice: «Sotto la tua
                  protezione ci rifugiamo...».

                  3. La catenina.
                  [236] TERZA PRATICA. È cosa lodevolissima, molto onorifica e di grande
                  utilità per quelli e quelle che si sono consacrati come schiavi di Gesù in
                  Maria, portare quale contrassegno della propria schiavitù di amore delle
                  catenine di ferro benedette con una apposita benedizione, che riferirò più
                  in    làhttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME         PAGE-Maria       Maria
                  Maria/monfort2.htm - FNT12.
                  Tali segni esteriori, a dire il vero, non sono essenziali e una persona può
                  benissimo farne a meno, pur avendo abbracciata questa devozione. Però
                  io mi sento spinto a lodare molto quelli e quelle che, dopo essersi scrollati
                  di dosso le ignominiose catene della schiavitù satanica in cui li avevano
                  avvinti  il  peccato  originale  e  forse  anche  i  peccati  attuali,  si  sono
                  volontariamente  sottoposti  alla  gloriosa  schiavitù  di  Gesù  Cristo  e  si
                  vantano      con     san    Paolo     di    essere     in    catene     per    Gesù
                  Cristohttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME          PAGE-Maria        Maria
                  Maria/monfort2.htm  -  FNT13.  Queste  catene,  anche  se  di  ferro  e  senza
                  lustro,  sono  mille  volte  più  gloriose  e  preziose  di  tutte  le  catene  d'oro
                  degli imperatori.

                  [237]  Una  volta  non  c'era  nulla  di  più  disonorevole  della  croce;  oggi
                  invece,  nel  cristianesimo,  non  c'è  nulla  che  sia  più  glorioso  di  questo
                  legno. Lo stesso si dica dei ceppi della schiavitù. Non c'era niente di più
                  ignominioso tra gli antichi, ed oggi ancora tra i pagani; ma fra i cristiani
                  non c'è niente di più onorifico di queste catene di Gesù Cristo. Esse infatti
                  ci  liberano  e  preservano  dagli  infamanti  vincoli  del  peccato  e  del
                  demonio;  ci  danno  la  libertà  e  ci  legano  a  Gesù  e  a  Maria  non  con  la

                  costrizione e con la violenza come dei forzati, ma con la carità e l'amore,
                  come figli: «Io li attirerò a me, dice Dio per bocca del profeta, con catene
   80   81   82   83   84   85   86   87   88   89   90