Page 90 - Trattato della vera devozione a Maria
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Maria/monfort2.htm - FNT29, come se Dio fosse magnifico soltanto in
leihttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME PAGE-Maria Maria
Maria/monfort2.htm - FNT30.
È il trono della gloria resa da Gesù al Padre. In Maria, infatti, Gesù Cristo
placò perfettamente il Padre irritato contro gli uomini, lo risarcì
perfettamente della gloria rapitagli dal peccato, con il sacrificio che vi fece
della sua volontà e di se stesso gli procurò più gloria che mai gli avevano
data tutti i sacrifici dell'antica Legge; e, infine gli rese quella gloria infinita
che il Padre mai ancora aveva ricevuta dall'uomo.
5. Recita dell'Ave Maria e del Rosario.
[249] QUINTA PRATICA. Ameranno e reciteranno l'Ave Maria, cioè il
saluto, di cui pochi cristiani, anche istruiti, conoscono il valore, il merito,
l'eccellenza e la necessità. Per farne conoscere l'importanza, c'è voluto che
la Vergine santa apparisse più volte a grandi santi molto illuminati, come
san Domenico, san Giovanni da Capestrano, il beato Alano della Rupe.
Essi composero libri interi sulle meraviglie di questa preghiera e sulla sua
efficacia per convertire le anime. Proclamarono a gran voce e predicarono
apertamente quanto segue:
la salvezza del mondo è iniziata con l'Ave Maria, così anche la salvezza
di ciascuno dipende da tale preghiera;
questa preghiera fece produrre il frutto di vita alla terra arida e sterile,
così, se recitata bene, essa farà germogliare anche in noi la Parola di Dio e
il frutto di vita, Gesù Cristo.
l'Ave Maria è una rugiada celeste che irrora la terra, cioè l'anima, perché
dia frutto a suo tempo; chi non è irrorato dalla rugiada celeste di questa
preghiera non porta frutti, ma solo triboli e spine e va incontro alla
maledizione.
[250] Ecco quanto la santa Vergine rivelò al beato Alano della Rupe, come
è scritto nel suo libro De dignitate Rosarii e come è riferito poi da
Cartagena: «Sappi, figlio mio, e portalo a conoscenza di tutti, che è indizio
probabile e vicino di dannazione eterna il recitare con avversione,
tiepidezza e negligenza il Saluto angelico, che ha riparato il mondo
intero»http://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME PAGE-Maria Maria
Maria/monfort2.htm - FNT31. Sono parole, queste, molto consolanti e
terribili ad un tempo. Si stenterebbe a crederle se non ce lo garantissero
per vere quel sant'uomo, san Domenico prima di lui e poi tante insigni
personalità insieme all'esperienza di parecchi secoli.