Page 94 - Trattato della vera devozione a Maria
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Come è felice una persona, quando sull'esempio del buon fratello gesuita
                  Rodriguezhttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME  PAGE-Maria  Maria
                  Maria/monfort2.htm - FNT39, morto in odore di santità, e tutta posseduta e
                  mossa dallo spirito di Maria! Lo spirito di Maria e soave e forte, zelante e
                  prudente, umile e coraggioso, puro e fecondo.

                  [259] Perché l'anima si lasci veramente guidare da questo spirito di Maria,
                  deve compiere quanto segue.
                  1)  Prima  dell'azione    per  esempio  prima  della  meditazione,  della
                  celebrazione  o  ascolto  della  santa  Messa,  prima  della  comunione...
                  bisogna  rinunciare  allo  spirito  proprio,  al  proprio  modo  di  vedere  e  di
                  volere. Infatti, le tenebre del nostro spirito e la malizia del nostro volere e
                  operare,  per  quanto  possano  apparirci  buoni,  se  assecondati,
                  frappongono ostacolo al santo spirito di Maria.
                  2)  Bisogna  consegnarsi  allo  spirito  di  Maria,  per  essere  mossi  e  guidati
                  secondo  il  suo  volere.  Bisogna  mettersi  docilmente  fra  le  sue  mani
                  verginali, come uno strumento fra le mani dell'operaio, come un liuto fra
                  le  mani  di  un  abile  suonatore.  Bisogna  perdersi  e  abbandonarsi  in  lei,
                  come una pietra che si getta nel mare.  Ciò si fa semplicemente e in un
                  istante  con  una  sola  occhiata  dello  spirito  e  un  lieve  movimento  della
                  volontà, o anche con una breve frase, per esempio: «Rinuncio a me e mi
                  dono  a  te,  mia  cara  Madre».  Benché  non  si  provi  nessuna  dolcezza
                  sensibile in tale atto di unione, esso rimane vero, cosi come rimane vero
                  che apparterrebbe al demonio uno che dicesse  Dio non voglia!  «mi do al
                  demonio»  con  la  stessa  sincerità,  benché  non  avverta  nessun
                  cambiamento sensibile.
                  3)  Di  tanto  in  tanto,  durante  e  dopo  le  azioni,  bisogna  rinnovare  il
                  medesimo  atto  di  offerta  e  di  unione.  Tanto  più  frequentemente  ciò
                  avviene e tanto più presto si giunge alla santità e all'unione con Cristo.
                  Tale  unione  segue  sempre  necessariamente  quella  con  Maria,  perché  lo
                  spirito di Maria è lo spirito di Gesù.


                  2. Tutto con Maria: agire imitando Maria.


                  [260]  Bisogna  compiere  le  proprie  azioni  con  Maria.  Bisogna  cioè  agire
                  guardando  a  Maria  come  al  modello  perfetto  di  ogni  virtù  e
                  santitàhttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME          PAGE-Maria       Maria
                  Maria/monfort2.htm          -     FNT40,         plasmato        dallo       Spirito
                  Santohttp://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME           PAGE-Maria        Maria
                  Maria/monfort2.htm - FNT41 in una semplice creatura, perché lo imitassimo
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