Page 84 - Trattato della vera devozione a Maria
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sant'Agostino, posta verso l'inizio di questa seconda parte. Potranno, con
                  il medesimo santo, dire e ripetere cento e cento volte al giorno: «Signore,
                  che io ti conosca!», o anche: «Signore, che io veda chi sei tu». Reciteranno,
                  come  nelle  settimane  precedenti,  le  litanie  dello  Spirito  Santo  e  l'Ave,
                  stella  del  mare  aggiungendo  ogni  giorno  le  litanie  del  Santo  Nome  di
                  Gesù.

                  [231] Alla fine delle tre settimane, si confesseranno e comunicheranno con
                  l'intenzione  di  darsi  a  Gesù  Cristo  in  qualità  di  schiavi  d'amore  per  le
                  mani di Maria. Dopo la Comunione, che cercheranno di ricevere secondo
                  il  metodo  indicato  più  avanti,  pronunceranno  la  formula  della
                  consacrazione  che  si  trova  pure  più  avanti.  Dovranno  trascriverla  essi
                  stessi  o  farla  trascrivere,  se  non  ne  avessero  una  copia  stampata,  e
                  firmarla nel giorno stesso in cui l'hanno pronunciata.

                  [232] È bene che in tal giorno offrano un qualche tributo a Gesù Cristo e
                  alla santa sua Madre, sia in penitenza della passata infedeltà ai voti del
                  battesimo, sia per protestare la loro dipendenza dal dominio di Gesù e di
                  Maria.  Questo  tributo  sarà  secondo  la  devozione  e  la  possibilità  dei
                  singoli,  per  esempio,  un  digiuno,  una  mortificazione,  un'elemosina,  un
                  cero. Anche se offrissero in omaggio solo uno spillo, ma di buon cuore,
                  tanto basta per Gesù, che guarda solo la buona volontà.

                  [233]  Almeno  ogni  anno,  nello  stesso  giorno,  rinnovino  la  medesima
                  consacrazione, osservando gli stessi esercizi per tre settimane. Potranno,
                  anzi,  ogni  mese  e  giorno,  rinnovare  tutto  quanto  hanno  compiuto,  con
                  queste poche parole: «Io sono tutto tuo, e tutto ciò che è mio ti appartiene,
                  o     amabile       Gesù,      per     mezzo        di     Maria,      tua     santa
                  Madre»http://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME           PAGE-Maria       Maria
                  Maria/monfort2.htm - FNT9.


                  2. La coroncina.

                  [234]  SECONDA  PRATICA.  Reciteranno  tutti  i  giorni  della  loro  vita,
                  senza  però  ritenersi  obbligati,  la  Coroncina  della  santissima  Vergine,
                  composta di tre Padre nostro e dodici Ave, in onore dei dodici privilegi e
                  grandezze  di  Maria.  Questa  pratica  è  molto  antica  ed  ha  fondamento
                  nella sacra Scrittura. San Giovanni vide una donna «vestita di sole, con la
                  luna  sotto  i  piedi  e  sul  suo  capo  una  corona  di  dodici
                  stelle»http://digilander.iol.it/MariaMariaMaria/HOME         PAGE-Maria        Maria
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